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16 settembre 2024


Il nuovo settore per la produzione di combustibili sostenibili per l'aviazione (SAF) potrebbe generare investimenti superiori a 22 miliardi di euro in Spagna, creando 270.000 posti di lavoro diretti e indiretti e contribuendo con 56 miliardi di euro al PIL del Paese entro il 2050. Questo è quanto emerge da un rapporto che sottolinea la necessità di costruire oltre 30 impianti di produzione di SAF per garantire l’indipendenza energetica e la decarbonizzazione del settore aereo spagnolo.

Tra le 16 misure proposte, spicca la creazione di un fondo annuale di oltre 300 milioni di euro per promuovere il consumo di SAF. La proposta è sostenuta da Iberia, Iberia Express, Cepsa, Vueling e BIOCIRC, che chiedono un patto nazionale tra governo e settore aeronautico per sviluppare una strategia nazionale sui SAF, ponendo questo combustibile tra le priorità dell'agenda energetica e industriale spagnola.

Riduzione delle emissioni e transizione energetica

Il SAF permette di ridurre fino al 90% le emissioni di CO2 rispetto al cherosene tradizionale durante il suo ciclo di vita, contribuendo a ridurre le emissioni annue della Spagna di 14 milioni di tonnellate entro il 2050. Questo obiettivo si inserisce nella più ampia transizione energetica del Paese e nella promozione dell'economia circolare, attraverso l'uso di nuove energie rinnovabili come i biocarburanti e l’idrogeno verde.

Cepsa e le compagnie aeree coinvolte hanno presentato un rapporto che include 16 misure economiche, regolatorie e di collaborazione pubblico-privata per favorire la produzione e il consumo di SAF, riducendo così l’impatto ambientale del settore aereo. La Spagna è posizionata come potenziale leader europeo in questa tecnologia, grazie alle sue condizioni favorevoli per la produzione di SAF e alla possibilità di diventare un hub per il turismo sostenibile e la transizione energetica.

Investimenti e impatto economico

Il rapporto intitolato "Come fare della Spagna il leader europeo nel SAF? Una roadmap per accelerare la decarbonizzazione del trasporto aereo" prevede investimenti per 22 miliardi di euro per la costruzione di impianti di produzione di SAF, con un impatto di 13 miliardi di euro sul PIL solo per la fase di costruzione, a cui si aggiungerebbero oltre 42 miliardi di euro generati dalle operazioni fino al 2050.

Il documento sottolinea l'importanza di creare un quadro normativo che offra sicurezza agli investitori e incoraggi lo sviluppo di nuove tecnologie e infrastrutture industriali per la produzione di SAF. Attualmente, il costo del SAF è da tre a cinque volte superiore a quello del cherosene fossile, rendendo essenziale una collaborazione tra settore pubblico e privato per rendere questa soluzione sostenibile anche a breve termine.

Opportunità per l’industria spagnola

Secondo Maarten Wetselaar, CEO di Cepsa, “lo sviluppo dei SAF non solo è la leva principale per la decarbonizzazione del settore aereo, ma può anche generare una nuova industria spagnola che favorisca la crescita economica e l’indipendenza energetica”. Anche Marco Sansavini, CEO di Iberia, ha ribadito l’importanza di cogliere questa opportunità per promuovere la reindustrializzazione del Paese.

Carolina Martinoli, CEO di Vueling, ha sottolineato il ruolo cruciale dell'industria aeronautica nella connettività e nello sviluppo economico, evidenziando come il SAF sia una soluzione chiave per la decarbonizzazione, ma che richiede incentivi per favorire la competitività e abbassare i costi di produzione.

La necessità di una strategia nazionale

Margarita de Gregorio, CEO di BIOCIRC, ha dichiarato che “la Spagna ha tutte le carte in regola per diventare leader nella produzione di SAF”, ma è necessaria una strategia nazionale che stabilisca un quadro normativo e incentivi chiari per favorire lo sviluppo del settore.
Per competere su scala globale, il rapporto evidenzia l'urgenza di accelerare l'implementazione delle misure necessarie, altrimenti la Spagna rischia di essere superata da Paesi come Germania, Regno Unito e Stati Uniti, che hanno già avviato politiche più ambiziose in materia di combustibili sostenibili.

Impegni internazionali e prospettive future

Il SAF gioca un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi europei del Green Deal, che prevede la riduzione del 55% delle emissioni di gas serra entro il 2030 e la neutralità climatica entro il 2050. L'International Air Transport Association (IATA) ha definito il SAF come elemento cruciale per la sostenibilità del settore. Entro il 2025, si prevede che un milione di voli utilizzerà questo combustibile.

La Spagna ha quindi l'opportunità di posizionarsi come leader europeo nella produzione di SAF, contribuendo non solo alla decarbonizzazione del settore aeronautico, ma anche alla crescita economica e all'occupazione su scala nazionale.

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