Durante il mese di luglio, gli amanti della cultura e della fotografia avranno l'opportunità di immergersi in un viaggio straordinario grazie alla mostra "Cammino di Santiago Gran Canaria" presso la Biblioteca delle Oblate di Firenze. Un evento che non solo celebra l'incontro tra due terre ricche di storia e natura, ma incarna anche la visione di un partenariato turistico innovativo tra la Toscana e Gran Canaria iniziato lo scorso anno.
Organizzata in collaborazione tra Toscana Promozione Turistica e Turismo de Gran Canaria, e presentata nel corso della Conferenza Stampa "I Volti Inediti di Gran Canaria, tra Cultura, Outdoor ed Enogastronomia”, la mostra offre uno sguardo unico sul "Cammino di Santiago Gran Canaria", un percorso di 67 km che attraversa paesaggi mozzafiato e che rappresenta l'unico cammino ufficiale di Santiago fuori dall'Europa continentale. Questo itinerario, che parte dal suggestivo Faro di Maspalomas e si dirige verso nord-ovest fino a Gáldar, rappresenta un connubio unico di natura incontaminata e spiritualità millenaria. I visitatori avranno l'opportunità di esplorare 30 pannelli fotografici che catturano la bellezza del paesaggio di Gran Canaria, immortalati dall'esperto fotografo Nacho González Oramas, noto per la sua capacità di trasmettere emozioni attraverso immagini che raccontano storie di terra e di mare.
La mostra che potrà essere visitata gratuitamente per tutto il mese di luglio, non si limita alla bellezza visiva, ma include anche pannelli informativi in italiano, inglese e spagnolo, che guidano i visitatori attraverso la storia e il significato spirituale del Cammino di Santiago Gran Canaria. Questo percorso, risalente al XV secolo, narra la leggenda di marinai galiziani che, in riconoscenza per essere stati salvati da una tempesta, costruirono un eremo dedicato a Santiago sulle colline di Tirajana. La mostra non è solo un'opportunità per apprezzare la bellezza di Gran Canaria attraverso gli occhi di un talentuoso fotografo, ma rappresenta anche un ponte culturale che collega le tradizioni e i patrimoni delle due regioni, dove esperienze uniche sono create mescolando elementi e contesti diversi.
Parallelamente infatti, nel suggestivo scenario di Palazzo Portinari Salviati, cuore pulsante della Firenze rinascimentale, il famoso chef Vito Mollica nel suo ristorante stellato “Atto”, ha celebrato l'armonia tra Italia e Canarie attraverso un'esperienza culinaria senza pari, in un ambiente che mescola con eleganza affreschi del ‘600 e design contemporaneo. Con la sua filosofia culinaria basata sul rispetto per la terra e le tradizioni, ogni piatto servito è stato studiato ad hoc per raggiungere un punto d'incontro tra il gusto italiano e le influenze culinarie delle Canarie e concepito come un atto d'amore, riflettendo passione, dedizione e rispetto per le tradizioni gastronomiche dei due paesi. Due importanti iniziative che fanno riflettere su come il pensiero innovativo e il dialogo interculturale possano plasmare il futuro del turismo, e quanto i partenariati possano contribuire a creare nuove opportunità di crescita.
Roberta D'Amato