L’estate di Villa Serbelloni di Bellagio. Il parere di Gianfranco Bucher: “ Vincere la crisi e anche il timore della crisi”

«Se riusciremo a lavorare bene anche a settembre e ad ottobre – spiega Gianfranco Bucher – potremo contenere le perdite di quest’anno difficile intorno a un meno 10-12 per cento. Dopo un buon aprile, migliore di quello dell’anno scorso, maggio e giugno hanno registrato un calo tra il venti e il trenta per cento, compensato in parte dal risultato di luglio e di agosto, dove siamo cresciuti rispetto allo stesso mese del 2008. Da vent’anni, per il Gran Hotel Villa Serbelloni settembre è un ottimo mese ma, in questo momento, è veramente difficile fare delle previsioni. Non è più una questione di last minute quanto di last second”.«Da una parte si è assottigliata la domanda del comparto business e sono diminuiti sensibilmente gli americani e i britannici – continua Bucher - dall’altra, grazie alla semina di questi anni, sono aumentati molto i francesi e i belgi. Ad agosto, c’è stato anche un incremento delle prenotazioni di italiani. «Il nostro albergo- conclude Bucher- ha i prezzi giusti, ha inaugurato quattordici nuove camere con balcone ed è in grado di offrire un concetto di lusso dove il viaggiatore si sente ospite tra amici. Tuttavia, per superare questa prova, sarà necessario vincere insieme alla crisi anche il timore della crisi”.