
Bocca, Federalberghi Confturismo, focus sull’Enit. “Stop al commissariamento e accordo Ice Enit per moltiplicare le sedi estere”
Bernabò Bocca, presidente Federalberghi Confturismo, nell’ambito della conferenza stampa di Natale, ha dedicato molta attenzione all’Enit e al suo futuro. “ E’ finito il tempo del commissariamento. Questa situazione doveva servire per rivedere lo Statuto e snellire il Cda da 16 membri ai 9 attuali. Questo è stato fatto, c’è anche un nuovo direttore generale, non c’è più motivo che il commissariamento prosegua. In merito a questo – ha proseguito Bocca- abbiamo scritto al Ministro del Turismo insieme alle altre associazioni di categoria chiedendo di porre fine a questa situazione e tornare a riunire il Cda - punto di incontro di regioni, imprese e istituzioni- in tempi brevi”. Un altro punto sta molto a cuore di Bocca: la promozione e l’efficienza dell’Enit all’estero attraverso i suoi sportelli. In questa ottica il presidente rilancia la necessità di una forte sinergia tra Ice ed Enit. “ Sono da poco entrato nel Cda dell’Ice- ha spiegato Bocca- e sono sempre più convinto dell’ importanza di stringere una forte sinergia tra questi due istituti. L’Enit , su 34 milioni di risorse, ne spende 24 per costi di gestione e organizzazione. La cooperazione con le sedi Ice comporterebbe la possibilità di tagliare i costi dell’Enit e moltiplicare le sue sedi nei mercati esteri per noi più importanti. In questo modo tagliando dei costi avremmo più rappresentanze Enit , mantenendo intanta la sua identità e mission. E per fare questo- ha concluso ancora Bocca- serve al più presto un Cda in grado di decidere rapidamente e costruttivamente”.