Immagine di sfondo della pagina Boeing: un quarto trimestre segnato da sfide e progressi
29 gennaio 2025


Boeing ha chiuso il quarto trimestre del 2024 registrando ricavi pari a 15,2 miliardi di dollari, ma con una perdita per azione GAAP di 5,46 dollari e una perdita core non-GAAP di 5,90 dollari. I risultati riflettono l’impatto dello stop al lavoro dovuto ai negoziati con l’International Association of Machinists and Aerospace Workers (IAM), gli addebiti su specifici programmi di difesa e i costi legati alla riduzione del personale annunciata nel 2023.

Il flusso di cassa operativo è stato negativo per 3,5 miliardi di dollari, con un calo significativo delle consegne e difficoltà legate al capitale circolante. Tuttavia, l’azienda ha incrementato la liquidità e i titoli negoziabili, portandoli a 26,3 miliardi di dollari, grazie anche a una raccolta di capitale di 24 miliardi.

“Abbiamo fatto progressi per stabilizzare le nostre operazioni e rafforzare gli aspetti fondamentali della sicurezza e qualità”, ha dichiarato il CEO Kelly Ortberg. “Il nostro obiettivo resta il recupero delle performance aziendali e la fiducia dei nostri stakeholder”.

Produzione commerciale e portafoglio ordini
Nel trimestre, Boeing ha consegnato 348 aerei commerciali, incrementando il portafoglio ordini complessivo a oltre 5.500 unità per un valore di 435 miliardi di dollari. La ripresa della produzione del 737, 767 e 777/777X segna un passo avanti, con l’obiettivo di aumentare i tassi di produzione. Il programma 777X, dopo aver ripreso i test di certificazione FAA, prevede la prima consegna del modello 777-9 nel 2026.

Tra i principali successi, la divisione Commercial Airplanes ha ricevuto ordini significativi, tra cui 100 737-10 da Pegasus Airlines e 30 787-9 da flydubai.

Divisione difesa e servizi globali
La divisione Defense, Space & Security ha generato ricavi per 5,4 miliardi di dollari, nonostante un margine operativo negativo del 41,9%. Tra i contratti più rilevanti, si segnalano 15 aerei KC-46A Tanker per l’U.S. Air Force e sette P-8A Poseidon per la U.S. Navy. Il portafoglio ordini di questo segmento ammonta a 64 miliardi di dollari, con il 29% proveniente da clienti internazionali.

Boeing Global Services ha registrato ricavi di 5,1 miliardi di dollari, con un margine operativo del 19,5%, trainati da volumi e mix commerciali elevati. Tra i contratti chiave, figurano il supporto al C-17 e l’aggiornamento dell’F-15 Japan Super Interceptor.


Nonostante le difficoltà operative e i risultati finanziari in negativo, Boeing chiude il 2024 con un portafoglio ordini complessivo di 521 miliardi di dollari, evidenziando un potenziale di ripresa. La sfida ora è trasformare queste prospettive in risultati concreti, mantenendo l’impegno verso la stabilizzazione e la qualità dei processi produttivi.






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