Immagine di sfondo della pagina Bruxelles, tra chiese e incontri spirituali: un viaggio tra fede e e storia


La capitale belga si rivela attraverso un percorso fatto di maestose cattedrali, chiese nascoste e suggestive riconversioni di spazi sacri. Il Santo Padre è giunto in Belgio per una serie di appuntamenti che vedono protagonista il cuore del cattolicesimo fiammingo. Incontrerà il re e il Primo Ministro al Castello di Laeken, mentre domani, la sua presenza sarà accolta nella maestosa Basilica del Sacro Cuore di Koekelberg, un’imponente chiesa in stile Art Déco, simbolo spirituale e architettonico della città. Alta quasi cento metri e lunga oltre centosessanta, la basilica non è solo un luogo di culto, ma ospita anche musei, teatri e sedi di associazioni culturali, incarnando la perfetta fusione tra sacro e profano.

Il fascino senza tempo delle chiese di Bruxelles

Passeggiando per Bruxelles, ogni angolo sembra raccontare una storia di fede. La Cattedrale dei Santi Michele e Gudula, con le sue vertiginose vetrate gotiche, è un esempio di arte brabantina e luogo di eventi storici come il matrimonio dell’attuale re del Belgio. E poi c’è l’Église Sainte-Marie, con la sua imponente cupola di rame, che fu testimone del matrimonio di René Magritte, il celebre artista surrealista. Questo legame tra arte e sacralità è evidente anche nella Chiesa di Notre-Dame du Sablon, che veglia silenziosa sul pittoresco quartiere dell’antiquariato, custode di una statua della Vergine col Bambino amata dai devoti.

Ma Bruxelles non è solo monumentalità. I suoi piccoli tesori, spesso nascosti ai più, offrono angoli di bellezza sorprendente. La Chiesa di Saint-Martin de Ganshoren, con il suo rilievo in ceramica dell'artista polacco Zygmunt Dobrzycki, o la Chiesa di Saint-Augustin, il cui campanile svetta tra i tetti della città, sono due esempi di modernismo religioso che meritano una visita. E ancora, la Chiesa di Sainte-Suzanne, con le sue vetrate che filtrano una luce blu e rossa, e l’Église Notre Dame du Finistère, nel cuore della via dello shopping, dove si fondono il barocco e il neoclassicismo, sono rifugi di pace dove lo spirito può trovare ristoro.

Il volto moderno dei luoghi sacri: tra riconversione e innovazione

Bruxelles è anche una città che ha saputo reinventarsi, persino nel sacro. Ex chiese oggi ospitano spazi culturali, centri d’arte e perfino locali notturni. È il caso del celebre Club Spirito, una discoteca nata all’interno di un’ex chiesa anglicana neogotica, dove le alte volte e le vetrate ricordano il passato, mentre il ritmo della musica spinge i presenti a guardare al futuro. Altre ex cappelle hanno invece trovato una nuova vocazione nell’arte, come la Chiesa di Saint-Nicolas, trasformata in un centro culturale per artisti e musicisti, o il Maniak Padoue, una palestra di arrampicata indoor situata in un’ex chiesa a tre navate. Qui, il viaggio verso l'alto diventa una metafora del trascendente, in una fusione tra corpo e spirito.

Un incontro tra fede e modernità

La visita di Papa Francesco a Bruxelles è un'occasione non solo per riscoprire i valori spirituali, ma anche per riflettere su come la città abbia saputo preservare il proprio patrimonio storico, adattandolo alle esigenze moderne. Tra cattedrali imponenti e luoghi di culto riconvertiti, Bruxelles continua a stupire, offrendo ai suoi visitatori un viaggio che unisce tradizione e innovazione, sacro e profano, fede e arte.

Per chi desidera immergersi in questo mix unico, la città offre un percorso affascinante attraverso le sue chiese e gli ex luoghi di culto, ognuno dei quali racconta una storia di rinascita e trasformazione. Un viaggio che vale la pena di intraprendere, lasciandosi ispirare non solo dai monumenti ma anche dalla profonda spiritualità che pervade ogni angolo di questa straordinaria città.

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