Immagine di sfondo della pagina Catalogna torna protagonista del mercato italiano
09 febbraio 2023

Quest'anno, la Catalogna si presenterà quale destinazione da riscoprire, esplorare e conoscere in qualsiasi periodo dell'anno, con uno sguardo particolare puntato su enogastronomia, cicloturismo, cultura, America's Cup 2024, eventi sportivi e Grand Tour.

L’Ente del Turismo della Catalogna chiude il 2022 con numeri che mettono decisamente in evidenza quanto, quello appena passato, sia stato senza ombra di dubbio l’anno della ripresa. Secondo i dati ufficiali appena diffusi dall’ente, infatti, ben 14,8 milioni di turisti stranieri hanno raggiunto la regione spagnola, pari ad un +155,8% rispetto al 2021. “Il 2022 è stato per la Catalogna un anno di rilancio – sottolinea Marta Teixidor, Direttrice dell’Ente del Turismo della Catalogna in Italia –come testimoniamo i dati recentemente diffusi, che mostrano flussi turistici stranieri in deciso aumento, e ci permettono di guardare al futuro con rinnovati ottimismo e fiducia. Siamo orgogliosi del numero degli arrivi confermati dai diversi mercati che continuano ad apprezzare la nostra terra, ricca di storia, cultura e tradizioni, testimoni di un territorio generoso e prodigo di esperienze, sempre diverse e dense di significato. Un apprezzamento che si è trasformato in fiducia e in numeri davvero da record”.Ottima la performance dell’Italia nel 2022, che si conferma al 5° posto a livello mondiale, generando il 7% del totale degli arrivi internazionale per un totale di 1.037.000 turisti provenienti dal Belpaese, per un incremento del +147,9% rispetto al 2021. “L’Italia è, per vicinanza e per cultura, tra i mercati più importanti e di rilievo per la Catalogna e – continua Teixidor –, malgrado non si siano ancora raggiunti i numeri del 2019 (pre-pandemia), il flusso di turisti italiani è in costante affermazione e, oltre ai classici mesi estivi, molto buona risulta la performance dei mesi di spalla, che contribuiscono alla destagionalizzazione della destinazione”.La Catalogna ha accolto nel periodo di alta stagione, quindi tra giugno a settembre450.600 turisti italiani, pari al 43,45% sul totale 2022, per una spesa media giornaliera di 143,50€: dati che sottolineano quanto oggi sia elevata l’attenzione per prodotti e periodi che vanno oltre all’estate, per una riscoperta della Catalogna in momenti dell’anno alternativi e meno affollati. Risultati importanti, confermati dai numerosi collegamenti aerei che permettono di raggiungere le principali località catalane da numerose città italiane. Le classiche vacanze sole e mare restano sicuramente quelle predilette dalla maggioranza dei mercati internazionali ma l’Ente del Turismo della Catalogna continua a lavorare sulla promozione del territorio per favorirne la destagionalizzazione: sono già numerose le attività in programma nel corso del 2023, con un focus che punta al turismo enogastronomico, grazie al ricco patrimonio culturale legato appunto alla gastronomia e al vino, dove la tradizione si fonde perfettamente con l’innovazione. “Uno dei nostri principali obiettivi è quello di consolidare la posizione della Catalogna quale destinazione enogastronomica di primo piano in Europa, pur mantenendo un profilo in linea con il turismo sostenibile, diversificato e di qualità – prosegue MartaTeixidor – sicuramente punteremo anche a promuovere prodotti legati alla cultura e all’arte, come il 50° anniversario della morte di Pablo Picasso o il centenario della morte di Lluís Domènech i Montaner, uno dei più importanti architetti modernisti catalani, per i quali sono previste  bellissime mostre ed interessanti eventi”. Cruciale per il turismo catalano nel 2023 anche il cicloturismo. La destinazione verrà promossa come meta a misura di bici, con percorsi che si sviluppano attraverso tutta la regione, dai Pirenei alla Costa adatti anche alle famiglie. Tra le iniziative di punta, da segnalare sempre il Grand Tour della Catalogna, viaggio on the road di oltre 2.000 km, da vivere in 13 giorni o suddividere in 5 grandi tappe, per un’esperienza indimenticabile in qualsiasi periodo dell’anno. Non da ultimo, occhi puntati sull’America’s Cup che si svolgerà a Barcellona dal 22 agosto al 6 ottobre 2024, evento di portata internazionale che permetterà di rivelare il territorio al di fuori di Barcellona, andando altresì a promuovere il turismo nautico come opportunità per attrarre un turista che predilige trascorrere le vacanze in mare e che, quindi, per antonomasia, è maggiormente alto spendente.

LA CATALOGNA PER IL COMPARTO TURISTICO ITALIANO

Per il 2023 non mancheranno, infine, attività volte a promuovere e approfondire la conoscenza della destinazione dedicate ai professionisti del settore: incontri B2B che prevedono la partecipazione dell’Ente in concomitanza ai workshop organizzati da una serie di aeroporti italiani, la presenza alla Fiera di cicloturismo di Bologna, oltre a presentazioni e promozioni dell’offerta turistica con il trade e con la stampa di settore. “Sono numerose le attività che abbiamo in calendario per il 2023 – conclude Marta Teixidor, Direttrice dell’Ente del Turismo della Catalogna – e molte altre bollono in pentola. Certamente non mancherà la partecipazione della destinazione a fiere e workshop di settore, che ci permettono un contatto diretto con i professionisti del comparto turistico italiano per trasmettere il messaggio che, oltre a Barcellona e alla costa, che sono e restano chiaramente il nostro core-business, ci sono alternative altrettanto interessanti per diversificare l’offerta e destagionalizzarla maggiormente”.

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