Immagine di sfondo della pagina Cina, un nuovo direttore per l'Ufficio del Turismo
11 dicembre 2023

Chen Jianyang è il nuovo direttore generale dell'Ufficio Nazionale del Turismo Cinese. Durante la serata di insediamento a Roma il direttore ha sottolineato l'importanza del mercato tricolore sottolineando che "nel periodo pre-pandemico gli italiani hanno rappresentato circa il 9% dei visitatori europei".

L’obiettivo attuale è di "riconquistare e superare tale quota", con la Cina che ambisce a diventare una meta appetibile per studenti, famiglie, lavoratori, turisti di ogni tipo e di tutte le fasce d’età.

Nonostante il rallentamento subito e la necessità di rispettare i tempi necessari per una ripresa significativa, Jianyang si è detto "fiducioso per il prossimo futuro". Tra le strategie per una campagna promozionale accattivante e di successo, in grado di conquistare il turista italiano, Chen Jianyang ha definito fondamentale "sfruttare al meglio le risorse di comunicazione, in particolare i social media".

Il consigliere dell'Ufficio Culturale dell'Ambasciata Cinese in Italia, presente alla serata, ha evidenziato l'esperienza pregressa in Europa del neo-direttore e le competenze sviluppate nel contesto internazionale. 

Dopo una lunga e proficua esperienza in Germania, la scelta dell'Italia come sede non è stata casuale: Chen Jianyang, infatti,  si è sempre detto affascinato dalla cultura italiana e, in particolare, dalla storia dell'Impero Romano.

Intanto, con la speranza di incoraggiare gli scambi internazionali ai ritmi del 2019, il governo cinese sta attuando nuove politiche per incentivare gli arrivi: su tutte il nuovo programma che prevede, per i cittadini titolari di un passaporto ordinario provenienti da Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Malesia, l’accesso in Cina senza richiedere il visto.

L'Ufficio del Turismo Cinese in Italia, dunque, si conferma in prima linea per garantire una crescita del turismo italiano in Cina e ciò "sarà possibile - ha concluso Chen Jianyang - solo grazie al sostegno e al lavoro di tour operator, operatori ed esperti del settore".

Il futuro del mercato turistico tra Italia e Cina sembra promettente e l’atteso anno del Drago, simbolo di prosperità, il 2024, si prospetta come un anno segnato dalla ripresa.

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