
Confesercenti sulla proposta di Berlusconi sull’ Ici
“L’abolizione dell’Ici sulla prima casa, annunciata ieri ad effetto dal presidente del Consiglio, costerebbe 2,5 miliardi di euro, una cifra ‘assolutamente sostenibile’, come sostiene lo stesso Berlusconi, ma con effetti decisamente tiepidi per le tasche degli italiani”. E’ quanto ha affermato il presidente della Confesercenti, Marco Venturi, commentando la proposta emersa durante il faccia a faccia di ieri tra i due candidati premier. “Ogni famiglia, infatti, con la cancellazione dell’imposta comunale, risparmierebbe 190 euro l’anno, pari a circa 16 euro al mese”. “Sarebbe forse stato meglio orientare queste risorse sullo sviluppo e la ripresa. In particolare, sul turismo che rappresenta un enorme potenziale di crescita economica e occupazionale. L’eliminazione dell’Ici per hotel, pubblici esercizi ed altre strutture turistiche – ha concluso Venturi - consentirebbe di tornare ad investire in modernizzazione e servizi recuperando la perdita di competitività degli ultimi anni, permettendo di creare nuova ricchezza ed occupazione per il Paese”.