Greater Zion, terra di scoperta
La zona di Greater Zion, situata nell’angolo sud-occidentale dello Utah, è da sempre una meta molto richiesta dai viaggiatori che scelgono di visitare gli USA, conosciuta principalmente per l’iconico Zion National Park. Molti dei turisti che visitano il parco fanno tappa ad Angels Landing, una delle destinazioni più popolari, dove vivere un'avventura selvaggia e scattare fotografie iconiche. Il nome, ormai famoso, deriva dal ministro metodista Frederick Vining Fisher che, durante la sua prima visita allo Zion Canyon nel 1916, avrebbe detto che solo un angelo poteva atterrare lì. L'escursione ad Angel Landing è faticosa ma piacevole e sono moltissimi i visitatori giornalieri: “In risposta alle preoccupazioni per l'affollamento e la congestione del sentiero, a partire dal 1° aprile 2022 tutti gli escursionisti necessitano di un permesso per visitare Angels Landing – spiega Joyce Kelly, international sales & event manager Greater Zion Convention & Tourism Office - Il programma pilota di permessi è nato dall’esperienza della misurazione del numero di escursionisti sul sentiero nel 2019 e nel 2021 e della distribuzione di biglietti per l'utilizzo del sistema di navette del parco in risposta al COVID-19 nel 2020. I ranger possono chiedere agli escursionisti di mostrare i permessi stampati o via e-mail insieme ad un documento di identità alla Grotta o alla Vedetta Scout, a qualsiasi ora del giorno e della notte”.
Chi ama l’esplorazione profonda non può mancare anche l’escursione a Zion National Park Narrows; è possibile noleggiare l’attrezzatura (scarpe d'acqua, bastone da passeggio e/o muta in inverno) da Zion Adventure Company, Zion Guru e Zion Outfitter. Infine location d’eccezione dello Zion National Park è la Subway, regno della natura selvaggia, visitabile previo permesso, con un’escursione pianificata e preparata in anticipo. “Ci sono due modi diversi per esplorare la Left Fork del North Creek (Subway) – ricorda Kelly - attraverso il canyoning e/o l'escursionismo, ma in quest'area è sempre necessario un permesso Wilderness. La procedura di richiesta è la stessa sia per i torrentisti che per gli escursionisti che si recano a Left Fork, con l’unica differenza dei punti di partenza e di arrivo indicati sulla prenotazione e sul permesso. Tutte le escursioni a Left Fork comportano una ricerca approfondita del percorso: i visitatori sono incoraggiati a procurarsi una descrizione dettagliata dell'itinerario e/o a viaggiare con qualcuno che ha già esplorato la zona poiché qui non sono consentite escursioni guidate a pagamento, così come non è consentito il campeggio notturno. Il Left Fork of North Creek è infatti un'area riservata all'uso giornaliero”. Durante la preparazione del viaggio è necessario considerare interessi, tempo a disposizione e livello di abilità del gruppo, oltre a un piano di riserva. Chiunque entri nel Left Fork del North Creek deve attenersi a tutte le regole del canyoning e i titolari del permesso devono organizzare autonomamente il trasporto fino al Wildcat e/o al Left Fork Trailhead per completare il percorso. Il percorso escursionistico Left Fork del North Creek (Subway) dal basso verso l'alto è invece un'escursione molto faticosa di 9 miglia, andata e ritorno, che rende necessario ricercare autonomamente i percorsi, attraversare acque profonde dalle caviglie alle ginocchia e arrampicarsi su massi. Questo percorso inizia e termina al Left Fork Trailhead sulla Kolob Terrace Road e necessita di un permesso. “Lo Zion offre però anche molte escursioni adatte alle famiglie come Emerald Pools, Grotto, Kayenta Trail, Pa’rus Trail, The Watchman Trail, Weeping Rock, Zion Narrows Riverside Walk e Zion Canyon Overlook – continua la manager – inoltre lo Zion Canyon & Springdale Town Shuttle è a disposizione dei turisti, gratis e senza prenotazione. Altro modo interessante per esplorare lo Zion Canyon è l’affitto di biciclette elettriche”. Tra le compagnie che offrono questo servizio: Ebikes Zion, Outta Here Ebikes, Zion Cycles, Zion E-Bike Rentals, Ride Zion Adventures, Utah eBike Adventures, Zion Adventure Company, Zion Guide Hub, Zion Guru, Zion Outfitter e Zion Peddler.
Lo Zion National Park non è soltanto uno dei più celebri parchi americani ma è anche una Dark Sky Destination: “Stargazing Zion Tours organizza escursioni per permettere ai visitatori di scoprire i magnifici cieli notturni della destinazione – specifica Joyce Kelly - Il National Park Service e l'IDA hanno recentemente infatti annunciato che lo Zion National Park è stato designato come International Dark Sky Park. Dopo i parchi nazionali di Arches, Bryce Canyon, Canyonlands e Capitol Reef, Zion è l'ultimo dei cosiddetti 'Mighty Five' (cinque parchi nazionali) dello Stato dello Utah a ottenere questo riconoscimento”. L'alto grado di visibilità internazionale di questi parchi e la loro popolarità garantiscono in questo modo che oltre 10 milioni di visitatori all'anno imparino l'importanza di proteggere i cieli notturni, secondo quanto dichiarato dal direttore esecutivo dell'IDA Ruskin Hartley.
Tantissime le soluzioni di alloggio nella città di Springdale, dallo Springhill Suites al Cable Mountain Lodge, fino al Cliffrose Lodge, famoso per la sua spa interna Five Petals, e al Diftwood Lodge. Interessanti anche le sistemazioni alternative come Zion Under Canvas, Zion Weeping Buffalo Resort, Open Sky, Zion Wildflower Resort o AutoCamp Zion. Di recente apertura infine l’Hotel De Novo. Altre opzioni di alloggio a Springdale sono il Best Western Plus Zion Canyon Inn & Suites, l’Holiday Inn Express, il Bumbleberry Inn, il La Quinta Inn & Suites, l’Hampton Inn & Suites e il Pioneer Lodge. Di prossima apertura infine il Tapestry by Hilton. “Sono molte le attività offerte anche dalla città di Springdale e dai suoi dintorni, dallo shopping, alle gallerie, ai centri visitatori, al noleggio di biciclette elettriche – ricorda Kelly – così come varie e interessanti sono le opzioni di ristorazione in città e nell’area, che offre un’infinita scelta di attività, tra queste le vie ferrate come Above Zion Via Ferrata o Eye of the Needle”.
A 45 minuti di macchina da Springdale, la città di St. George offre voli diretti da Dallas/Ft. Worth, Denver (Colorado), Phoenix (Arizona) e Salt Lake City (Utah). Non solo Zion National Park dunque, l’area di Greater Zion vicino alla città di St. George ospita anche lo Snow Canyon State Park, con le sue incredibili dune pietrificate, il Sand Hollow State Park e Gooseberry Mesa, paradiso per i mountain biker. “L'area del Greater Zion vanta 23 percorsi per mountain bike con 64 miglia di piste ed è la sede dell'annuale Red Bull Rampage, il principale evento di freeride su grandi montagne – precisa Joyce Kelly. Paradiso anche per i golfisti, con 14 campi da gioco: Black Desert, Bloomington, Copper Rock, Coral Canyon, Dixie Red Hills, Entrada, Green Spring, The Ledges, Sand Hollow, Sky Mountainm Southgate, St. George, Sunbrook e Sunriver. Uno di questi, il Black Desert Resort, ha ospitato il PGA Tour lo scorso ottobre e ospiterà il LPGA Tour a maggio. Tra le attrazioni si segnala infine anche il Tuacahn Ampitheatre, che nella stagione 2024 ha ospitato i musical di Frozen, Anastasia, Jersey Boys, Ring of Fire e A Christmas Carol. Sempre nell’area di St. George sono presenti molte soluzioni di alloggio di vario tipo, dal Red Mountain Resort, con l’affascinante Sagestone Spa & Salon, all’Inn on the Cliff, con il suo ottimo Cliffside Restaurant, fino al The Advenire, che quotidianamente sforna panificati al Wood Ash Rye mentre delizia i palati con specialità gourmet al The Painted Pony Restaurant.
La zona del Greater Zion offre attività anche per i meno sportivi come la visita della Grafton Ghost Town, set del film Butch Cassidy, situato vicino a Springdale, o un’escursione al Babylon Arch o al Red Reef Trail. Per quanto riguarda gli eventi si ricorda l’annuale Huntsman World Senior Games che si tiene ad ottobre a St. George e l’Ironman 70.3, che si tiene ogni anno il primo fine settimana di maggio sempre a St. George. Menzione speciale per il cinema: molto attiva la Greater Zion Film Commission che ha permesso a Kevin Costner di girare i primi due capitoli di Horizon – An American Saga nella zona. Grande attesa per il mondo cinematografico per l’apertura dei Territory Film Studios, che a St. George, nell’angolo sud-occidentale dello Utah a soli 90min a nord di Las Vegas, offriranno più di 6000mq di palcoscenici, oltre 4000mq di magazzini di produzione e quasi 3000mq di uffici di produzione, oltre a ristorante e catering in loco.
“Il must da cui partire per l’esplorazione della zona, qualsivoglia attività si scelga, è il Greater Zion Visitor & Discovery Center, che offre una mappa topografica 3D e multi-media interattivi oltre ad ospitare anche animali vivi – conclude Joyce Kelly.
Eleonora David