Immagine di sfondo della pagina Hotel St.Regis Grand di Roma: 110 anni di storia
02 marzo 2004

Proprio sotto l’edificio si trovano i resti delle Terme di Diocleziano, terreno appartenuto a Papa Sisto V, noto pontefice urbanista, i cui possedimenti secondo la leggenda, arrivavano fino ad un antico vigneto che dal cinquecento non ha mai smesso di produrre uva: la stessa da cui si ricavava il celebre vino bianco “Adornetto”, offerto dal Grand Hotel ai suoi ospiti di riguardo. Da allora, il lussuoso albergo - a pochi passi da Via Veneto e raggiungibile a piedi da Piazza di Spagna – continua a dettare legge in quanto a moda, cultura, costume e società. Inaugurato nel 1894 per volere di Cesar Ritz, fu il primo albergo di lusso a tecnologia avanzata di Roma: completamente illuminato di luce elettrica con mezzi propri anziché da lampade a gas o a petrolio, forniva “anche” servizi privati, ovvero toletta e bagno in tutte le camere, ed aveva già l’ascensore – tutt’oggi funzionante – e un impianto di riscaldamento in tutti gli ambienti. Con l’acquisizione da parte di Starwood Hotels & Resorts Worldwide Inc., l’Hotel St. Regis Grand di Roma è tornato all’originario splendore grazie ad un accurato restaura durato un anno nel 1999. Offrendo adesso ben 161 camere finemente arredate. L’obiettivo del progetto di ristrutturazione è stato quello di riportare la struttura alla gloria originaria in linea con gli ideali del primo fondatore, cercando, allo stesso modo, di dare un approccio più innovativo e moderno. Ne sono un esempio la Royal Suite e la Designer Suite: luoghi di estrema eleganza, con pareti rivestite di legno pregiato, soffitti dorati, grandi specchiere, lampadari in cristallo di Boemia, tappeti preziosi e capolavori d’arte moderna.

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