Immagine di sfondo della pagina I segreti di Moby Fantasy
23 giugno 2023

Domenica 18 giugno la nuova nave traghetto Moby Fantasy ha effettuato la prima corsa in servizio commerciale Olbia-Livorno dopo la cerimonia di battesimo avvenuta ad Olbia la sera precedente. Erano tre lustri che non si inaugurava un traghetto di nuova costruzione e l’eccezionalità risiede pure nel fatto che, con 69.500 tonnellate di stazza lorda, una lunghezza di 237 m, una larghezza di 33 e un’altezza di 48, si tratta dell’unità più grande del Mediterraneo e, per alcuni parametri, del mondo.

Una fotografia appesa a bordo e datata 7 maggio 2018 ritrae l’armatore Vincenzo Onorato con la matita in mano intento a disegnare il planning di questa nave, della quale quindi è lui stesso l’ideatore. Il suo concept finalizzato alla massima qualità nelle cabine e negli spazi comuni, ma anche negli innovativi servizi di ristorazione per offrire ai viaggiatori i migliori standard possibili a bordo, è stato ingegnerizzato dallo studio danese OSK Ship Tech. Sempre lui, insieme negli ultimi mesi al comandante Massimo Pinsolo, ha seguito i lavori di costruzione nei cantieri cinesi di Guangzhou, che sono incominciati nel novembre 2018.

In pratica Moby Fantasy è il frutto di anni di esperienza nel cabotaggio marittimo con le navi precedenti. “È stato disegnato per rispondere a un mercato – ha affermato Achille Onorato, figlio di Vincenzo, AD del Gruppo Moby, che comprende anche Tirrenia e Toremar – ed aumentare notevolmente l’efficienza operativa, che nel caso specifico significa impiegare una nave in meno a parità di merci e passeggeri trasportati offrendo tuttavia un servizio di qualità superiore e separando il movimento dei veicoli merci da quelli passeggeri. In altri termini Fantasy sostituisce da sola un traghetto come Sharden, quello più grande con 2 mila metri lineari di garage, ed una nave ro-ro solo cargo sulla stessa rotta”. 

Gli fa eco il fratello Alessandro Onorato, direttore vendite di Moby“Mio padre ha preso esempio da Moby Wonder, Freedom e Aki e le ha ingrandite, rinunciando di fatto ad entrare con la nuova unità nel porto corso di Bastia, che impone limiti dimensionali alle navi. Però grazie alla maggiore larghezza si è ppotuto installare un terzo portellone posteriore dotato di rampa di accesso, che a parità di numero di passeggeri riduce del 40% il tempo di sbarco/imbarco dei veicoli. Il nome Fantasy viene dall’ammiraglia che era in flotta negli anni 90, rappresenta presente e futuro della compagnia, ma trae origine dal nostro passato.”

Unica rinuncia tangibile la piscina, poiché le normative attuali ne impongono lo svuotamento ogni qualvolta la nave entra in un porto, per cui si è preferito evitare una complicazione costruttiva ed una gestione onerosa per poche ore e pochi mesi di effettivo utilizzo investendo negli altri comfort e realizzando un eliporto nella parte poppiera per eventuali situazioni di emergenza.

Moby Fantasy può quindi trasportare fino a 3.000 persone ed oltre 3.800 metri lineari di veicoli, che significano fino a 1300 auto oppure 300 camion. Le 441 cabine sono più ampie e confortevoli in quanto mutuano alcune soluzioni dalle navi da crociera. Di esse 18 sono suite, con colazione gourmet al ristorante o room service, 11 per passeggeri a mobilità ridotta con ascensore dedicato e 46 per coloro che viaggiano con i loro animali domestici, dotate di pavimenti in linoleum, anziché in moquette, sistema di areazione potenziato e kit dedicato.  Gli interni di tutta la nave denotano colori tenui e riposanti con arredi dalle geometrie lineari, moderne e minimal, che nella loro eleganza favoriscono confort e relax.

A parte l’unico bar esterno al ponte 11, tutti i servizi ai passeggeri sono riuniti al ponte 9, con due promenade laterali arredate da poltrone e divani, una sala verso poppa con 403 ampie poltrone reclinabili e dotate di prese usb, altri 6 punti di ristoro quali il grande Bar degli Sport al centro, il Bistrot “Mascalzone Latino” (in memoria dell’impresa velistica famigliare nell’American Cup) in prua, una “bottega” dove acquistare prodotti tipici, il ristorante à-la-carte dedicato al fondatore Achille Onorato (la famiglia armatoriale è oggi alla quinta generazione), il quale serve piatti di carne alla griglia cucinati a vista accompagnati da un’ampia carta dei vini. 

La ristorazione di bordo è affidata al Gruppo Ligabue, storica azienda veneziana di provveditoria navale che serve l’80% dei traghetti. “Siamo da quasi ottant'anni a fianco della famiglia Onorato - ha affermato Inti Ligabue, AD dell’azienda – ed abbiamo sviluppato per l’occasione il brand congiunto tra Moby e Ligabue “Gusti Giusti”, articolato in 5 aree con offerte diversificate per un totale di oltre 50 metri lineari di esposizione.” L’offerta enogastronomica è suddivisa fra corners ed isole tematiche di ispirazione crocieristica, dove non mancano la pinseria, la salumeria, un pastificio con prodotti freschi preparati e cucinati a vista, fino ai cocktail e all’angolo goloserie per i più piccoli. Il bistrot resta aperto per tutto il viaggio, anche in ore notturne. Dei 119 membri di equipaggio ben 18 sono impiegati in cucina contro i 10 degli altri traghetti.

Questa nave inoltre è l’unica al mondo ad essere interamente tracciata con linee tattili per non vedenti e ipovedenti. Non poteva mancare in questo nuovo traghetto una significativa attenzione alla sostenibilità ambientale. Innanzitutto i 4 motogeneratori di ultima generazione da 10,8 megaWatt ciascuno possono essere alimentati anche a gas naturale liquefatto quando anche in Italia ne sarà possibile il rifornimento ed inoltre la nave potrà ricevere energia elettrica da terra durante le soste nei porti che saranno all’uopo attrezzati.

Comunque già oggi le avanzate tecnologie ambientali adottate consentono una riduzione del 40% delle emissioni di Co2 rispetto ad esempio al Moby Aki, che è dell’anno 2005, inclusa la prua verticale, inedita su un traghetto, il cui disegno riduce la resistenza all’avanzamento nell’acqua per la velocità di crociera di 23,5 nodi ottimizzando il consumo di combustibile.

Il battesimo di Moby Fantasy, svoltosi in banchina nel porto di Olbia alla presenza delle maggiori autorità della regione Sardegna ha avuto come maestro di cerimonia Giorgia Palmas, showgirl e attrice sarda, si è avvalsa della brillante comicità dell’attore Alessandro Siani e nel ruolo di madrina della sciatrice e campionessa olimpica Sofia Goggia. A seguire uno spettacolo pirotecnico e il concerto dei Gipsy Kings. In attesa della nave gemella Moby Legacy, la cui consegna è prevista per il prossimo autunno.

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