Il 2024 del turismo italiano si chiude con il segno più
Il quarto trimestre 2024 va in archivio con un risultato in crescita rispetto al 2023 sia in termini di occupazione camere (+0,9 punti) che di prezzo medio camera (+5,3%)
Il 2024 per l’industria turistica italiana si chiude con l’ennesimo segno più consolidando un trend che dopo la pandemia è di costante crescita il recupero dei turisti internazionali soprattutto nordamericani e in parte asiatici e del segmento MICE hanno contribuito in maniera significativa a delineare una performance che ha consentito il pieno recupero dei flussi pre-pandemici questo è ancora più vero per le destinazioni di primo e secondo livello dove l’internazionalizzazione del movimento turistico è più solida e accentuata secondo gli indicatori di Italian Hotel Monitor elaborato da Trademark Italia il quarto trimestre 2024 va in archivio con un risultato in crescita rispetto al 2023 sia in termini di occupazione camere (+0,9 punti) che di prezzo medio camera (+5,3%) questi dati insieme a quelli dei precedenti tre trimestri consentono di chiudere il 2024 con numeri migliorativi rispetto al 2023 +1,3 punti di R.O. e +7,8% di ADR ad ulteriore testimonianza del positivo stato di salute dell’hospitality industry nazionale in particolare delle principali città d’arte e d’affari italiane i dati IHM confermano un buon andamento in tutte le tipologie ricettive con il settore luxury (5 stelle) che si attesta al 68,1% di R.O. (+2,4 punti rispetto al 2023) e a 610,46 euro di ADR (+5,7% rispetto al 2023) e il settore upscale (4 stelle) che con un ADR di 154,72 euro cresce del +7,2% mentre la R.O. al 74,5% fa registrare +1,2 punti rispetto al 2023 segnali positivi anche per il settore midscale (3 stelle) che nel confronto con l’anno precedente vede incrementare la R.O. di +1,2 punti fino al 72,9% e il prezzo medio camera del +10% fino a 71,50 euro analizzando l’andamento a consuntivo della R.O. su scala nazionale emerge che di tutte le 39 città monitorate solo Sassari non supera la simbolica quota (in termini gestionali) del 60% sono 17 le città con un’occupazione camere superiore al 70% con Roma Bologna Milano e Firenze a guidare la classifica con oltre il 75% di R.O. Roma e Bologna (77,1%) Milano (76,8%) Firenze (76,3%) al vertice del ranking in termini di prezzo medio di vendita c’è sempre Venezia con un prezzo medio camera di 247,40 euro (+5,7% rispetto al 2023) davanti a Firenze (202,65 euro +8,5%) Milano (200,58 euro +7,4%) Roma (177,86 euro +6,8%) e Como (161,79 euro +15,3%)