Il sultanato dell’Oman: tradizioni millenarie e visioni future
Un paese in continua evoluzione
Il Sultanato dell’Oman è una terra ricca di fascino, di paesaggi incontaminati e di autentica ospitalità. Dune dorate che scivolano in mare, suk dai profumi e colori inebrianti, siti storici dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco, alte falesie che precipitano nell’Oceano... Da sempre terra di viaggi e commerci, già citata da Marco Polo nel Milione, l’Oman è un paese sicuro, accogliente, aperto ma legato alle proprie antiche tradizioni, che ha moltissimo da offrire.
Il paese ha recentemente lanciato la Vision 2024, per stabilire le linee guida dal punto di vista economico e sociale: sostenibilità, governance, economia competitiva e creatività i quattro pilastri che si ritrovano anche nei progetti futuri del ministero del patrimonio culturale e del turismo. “Beauty has an address” il claim che è stato coniato per rappresentare una bellezza non solo estetica, di panorami e di scenari; l’Oman infatti si distingue da altre destinazioni mediorientali per essere un paese ospitale e un paese sicuro, culla di un tesoro autentico e preservato, ma anche un paese fiero e generoso.
Il ministero del patrimonio culturale e del turismo sul mercato italiano nelle persone di Saada Abdullah Saif Al Harthi, director for Business Development Department e Khulood Salem Al Kaabi, Head of Section of European & American Markets Business Development Department, ha definito anche i target in termini comportamentali: si punta dunque ai cosiddetti ringiovanenti, ossia chi sceglie il relax & una fuga (dal quotidiano), agli immersivi, chi mira a creare ricordi, agli sperimentatori, chi vuole scoprire e imparare, e infine agli avventurieri, alla ricerca di emozione & divertimento.
Positivi gli arrivi dall’Europa nel 2023 e più nello specifico dell’Italia, secondo mercato europeo per le crociere e terzo mercato europeo per il totale degli arrivi, dopo Germania, che supera i 200mila arrivi, e UK, che si ferma a quota 100mila (appena sotto di noi i francesi). Fino a luglio 2024 si registrano già 44mila arrivi italiani, in crescita del 5% rispetto allo scorso anno. Non sono i numeri pre-pandemia, quando il 2019 fu chiuso a quota 76.179 italiani, complici le maggiori frequenze aree (11 totali), ma il 2023 sul 2022 ha già registrato un +57.14%.
L’Oman è un paese di 309.500 kmq, con 3.165 km di costa, per 4.855.000 abitanti, di cui 2.000.000 expat, dove vige la monarchia con Sua Maestà Il Sultano Haitham Bin Tarik. La moneta è il Rial Omanita che equivale a 2,36 euro (quindi 1 € = 0,42 OMR), le ore di fuso orario sono + 3h durante l'ora solare e + 2h durante l'ora legale; la lingua ufficiale è l’arabo, anche se nelle grandi città ci parla anche l’inglese e il weekend è venerdì e sabato. Per quanto riguarda la salute non sono richieste vaccinazioni e per i cittadini italiani è necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell'arrivo nel paese; il visto turistico sotto i 14 giorni è gratuito e si fa all'arrivo. Il Ramadan quest’anno si terrà dal 28 febbraio al 29 marzo 2025.
Molti i voli diretti dall’Italia con 4 voli Oman Air dal 27 ottobre 2024 al 29 marzo 2025 (mar, mer, ven, dom) che partono alle 21:30 da Milano Malpensa e arrivano alle 06:45 a Muscat. Novità in arrivo su Roma, dal 20 dicembre al 29 marzo 2025 servita da 4 voli (lun, mer, ven, dom) in partenza alle 20:30 da Roma FCO e arrivo alle 05:45 a Muscat e Milano, dal 19 dicembre al 29 marzo 2025 servita da 5 voli (mar, mer, gio, ven, dom). si vola sulla destinazione anche con Neos, che opera dal 10 ottobre 2024 al 7 maggio 2025 con 1 volo a settimana da Verona a Salalah e 1 volo a settimana da Milano Malpensa a Salalah con stopover a Roma FCO. Fino al 30 novembre sarà inoltre ancora valida la stop-over promo di Oman Air: per i passeggeri che fanno scalo a Muscat Premium 1 notte gratis in hotel ed Economy 2 notti al prezzo di 1 e sconti su tour, noleggio auto. Anche dal punto di vista infrastrutturale in cantiere novità importanti grazie allo sviluppo degli ultimi cinque anni che porterà ad aprire nuovi aeroporti oltre ai già presenti Muscat e Salalah: entro il 2028 arriverà Musandam e poi a seguire Sohar, Jabal Akdhar e Masirah. Nuove aperture anche nel comparto hotellerie, con l’arrivo del St Regis Al Mouj (in parte hotel in parte residence) a Muscat, del Mandarin Oriental Muscat, dell’Hotel Indigo (an IHG Hotel) Jabal Akhdar Resort & Spa, del Movenpick e del Radisson Individuals nel 2024, dell’Envi Lodges e del Nikki Beach nel 2025, in concomitanza con la promozione annuale della sostenibilità ambientale e del Four Seasons Hotels and Resorts, dell’Anantara Hotels and Resorts a Muscat (il terzo Anantara nel regno) e del secondo The Chedi (dopo l’apertura a Muscat) sull’Oceano Indiano nel 2026.
Domina le vendite il tour classico che si concentra sulla zona nord, con partenza da Muscat, anche se gli operatori stanno lanciando alcune novità, come la navigazione tra i fiordi del Musandam di Giver viaggi e crociere dal 1949 o l’apertura del nuovo SeaClub Style di Francorosso presso il prestigioso Shangri-La Barr Al Jissah Al Waha di Muscat.
Oltre l’Oman classico, la destinazione si sta attrezzando in modo strutturato per offrire esperienze diverse in base ai quattro driver principali della promozione turistica: tradizioni e cultura, ecoturismo, outdoor e avventura e lusso e lifestyle.
Per quanto riguarda le tradizioni e la cultura si punta a promuovere la forte identità del paese, mostrandone le bellezze senza tempo come gli antichi villaggi, i forti, i cinque siti UNESCO (Bahla Fort; Bat, con Al-Khutm e Al-Ayn; il sistema di irrigazione; la via dell’incenso; l'antica città di Qalhat), la Grande Moschea del Sultano Qaboos, la Royal Opera House, il The National Museum, il Oman Across the Ages Museum, Nizwa e le antiche tradizioni come la Sharqiya Sands nel deserto di Wahiba ma anche promuovendo i soggiorni nelle strutture che riportano alla vita di un tempo come Hanging Terraces.
L’ecoturismo invece è un segmento nuovo che in Oman viene sancito attraverso alcune certificazioni importanti come Etic Hotels Green Standard o Travelife Partner Committed to sustainability. Gli hotel ecofriendly sono: Salalah Rotana Resort; Alila Jabal Akhdar; The View Al Hamra; Dunes by Al Nahda; InterContinental Muscat, an IHG Hotel; dusitD2 Naseem Resort Jabal Akhdar; Radisson Blu Hotel Muscat; Shangri-La Barr Al Jissah Muscat. Arriverà il prossimo anno sulla destinazione anche il brand sostenibile Envi Lodges, con le nuove aperture Envi Al Jabel Al Akhdar e Envi Al Sifah. Attesa sempre nel 2025 anche l’apertura dell’Oman Botanic Garden a completare l’offerta ecoturistica già attiva sul territorio dal punto di vista delle attività da svolgere nella Riserva di Ras Al Jinz e nella Riserva marina di Dimaniyat magari soggiornando presso i campi tendati del paese.
Outdoor e avventura sono invece già due segmenti assodati per la destinazione, che però cerca di allargare questo target di turismo anche a mercati di nicchia grazie alla promozione di vari eventi sportivi internazionali come la Himam Trailer Run Race il 5-6 dicembre 2024 presso le montagne Hajar, la Oman Desert Marathon il 18-22 gennaio 2025 presso le Al Shargyah Sands, la Muscat Marathon il 26 gennaio 2025 a Muscat e l’Ironman 70.3 l’8 febbraio 2025 a Muscat. Anche chi allo sport preferisce l’esplorazione in Oman non rimarrà deluso; il paese è infatti celebre nel mondo della geologia anche per Jabal Akhdar: a due ore di auto da Muscat, sul Salmah Platea si trova la seconda stanza più grande al mondo all'interno di una grotta. Interessante provare anche il trekking tra i villaggi e la via ferrata per i più attivi e l’esplorazione del deserto di Sharqiyah in mongolfiera per chi vuole restare a bocca aperta. Imperdibile da questo punto di vista anche Rub Al Khali, detto il quarto vuoto, il deserto più grande al mondo.
In forte crescita infine anche il settore del lusso e lifestyle, con tante strutture di livello molto alto, come Kempinski Hotel Muscat; Jumeirah Muscat Bay; Al Bustan Palace a Ritz-Carlton Hotel; The Chedi Muscat; Anantara Al Jabal Al Akhdar; Alila Hinu Bay; Six Senses Zigghy Bay; Shangri-La Al Husn; Al Baleed Resort Salalah by Anantara; Alila Jabal Akhdar. Anche nel settore dell’hotellerie di lusso sono arrivate nuove aperture nel 2024 con i 5 stelle Mandarin Oriental Shatti Al Qurum Muscat, di 103 camere, di cui 47 suite; St Regis Al Mouj Muscat di 269 camere e 169 appartamenti, con una spa firmata Guerlain; Hotel Indigo Jabal Akhdar Resort & Spa di 160 camere e suite e 13 chalet con piscina, tutti e tre perfetti per una clientela leisure e mice. Esperienze 5 stelle anche fuori dai resort con vip transfer per gli spostamenti interni al paese e tour in elicottero o con jet privati. Gli amanti dell’arte di livello possono visitare la collezione privata Bait Al Zubair, ovvero la collezione privata della famiglia Zubair, con opere di arte contemporanea di oltre 25 artisti omaniti e internazionali, o la Bait Muzna Gallery, a Muscat, poco distante dal Museo Bait Al Zubair, che ospita mostre di arte contemporanea. Anche lo shopping è di lusso con una visita alla boutique Amouage, il più prezioso brand di profumi dell'Oman. Per chi invece anche nel lusso è alla ricerca di esperienze particolari la meta perfetta è Musandam dove sul Rubba Yacht si svolgono le crociere tra i fiordi.
Eleonora David