
L’ A380 di Emirates operativo a Parigi con un mese di anticipo
L’ A380 di Emirates è operativo su Parigi dallo scorso 29 dicembre, con un mese di anticipo rispetto a quanto annunciato in un primo momento dalla compagnia aerea.Il super-jumbo avrebbe infatti dovuto iniziare il nuovo servizio presso l’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi a partire dal 1° febbraio del 2010, ma il crescente successo della rotta ha portato Emirates ad anticiparne l’introduzione.L’aeromobile, che vanta ben 489 posti, è andato ad aumentare notevolmente la capacità del doppio volo giornaliero da e per Parigi ed è attualmente operativo su tre partenze mattutine da Dubai, che diventeranno quotidiane a partire dal prossimo 17 gennaio. L’arrivo anticipato dell’A380 a Parigi è un’ulteriore conferma dell’ottimo momento di Emirates, che ha fatto registrare degli straordinari risultati e un importante aumento nei profitti in riferimento al periodo aprile-settembre dell’attuale anno fiscale. Durante questi mesi, la compagnia aerea di Dubai ha infatti registrato un profitto pari a 752 milioni di Dhs (205 milioni di dollari) e un aumento del 18% in termini di passeggeri.La crescita del numero di passeggeri e gli accresciuti profitti hanno quindi avuto delle dirette ricadute sul mercato europeo e francese e hanno portato i vertici di Emirates alla decisione di anticipare l’arrivo dell’A380 a Parigi. Salem Obaidalla, Senior Vice President, Commercial Operations Europe & Russian Federation di Emirates, dichiara a questo proposito: “La nostra attività sul mercato francese si è molto rafforzata. Il parco velivoli già attivo sulla rotta Dubai – Parigi ci permetteva di svolgere un ottimo servizio già in precedenza, ma con l’arrivo dell’A380 migliorerà ancor di più la nostra offerta sulla rotta e potremo di offrire ai passeggeri la possibilità di sperimentare il comfort di questo straordinario aereo ancora prima rispetto a quanto originariamente pianificato. Potremo inoltre garantire a tutti i passeggeri la possibilità di raggiungere località come Sydney, Auckland, Bangkok e presto Seoul, rimanendo sempre a bordo di un A380”.