Immagine di sfondo della pagina Lo Utah presenta novità e aggiornamenti

Sede di cinque parchi nazionali, 46 parchi statali, nove monumenti nazionali, 15 resort sciistici, 27 dark sky parks (il numero più alto al mondo) e 28 strade panoramiche, lo Utah rappresenta il meglio sia delle Montagne Rocciose che dei Deserti del Sud Ovest. In crescita infatti i visitatori internazionali (678.800 nel 2023), con 23.990 italiani, di cui molti repeaters: “Nel 2024 gli internazionali sono stati 771.800 e gli italiani 26.100. Perde una posizione tra i mercati globali l’Italia che nel 2024 scende al 7 posto. Stessa posizione per la spesa a livello globale, questa volta stabile tra 2023 e 2024 – afferma Emma Florence Kwanin, global markets specialist Utah Office of Tourism. Scendiamo invece di molte posizioni per quanto riguarda la spesa per singolo visitatore, al 21esimo posto nel 2023 (1.304,29 dollari) e 25esimo nel 2024. “Entro il 2023 prevediamo 32.500 visitatori italiani nello Utah, con un aumento della spesa di circa il 48,6% rispetto al 2023. L’obiettivo sul mercato italiano è quello di allungare la permanenza e la spesa media e di aumentare le prenotazioni delle visite guidate, per promuovere un viaggio sempre più responsabile e consapevole, poter conoscere a fondo la storia del luogo e vivere un viaggio slow – continua Kwanin. Conosciuto principalmente per i ‘Mighty Five’, cinque tra i parchi nazionali più celebri d’America (Arches National Park, Bryce Canyon National Park, Capitol Reef National Park, Zion National Park e Canyonlands National Park), lo stato offre in realtà tanto altro ai viaggiatori. “Lo Utah ospita la più alta concentrazione di parchi e luoghi dark sky al mondo. Grazie alle 27 location per l'osservazione delle stelle, prodotti turistici come il glamping e i tour a tema stargazing sono recentemente cresciuti molto in tutto lo stato. Si prevede che questa tendenza continuerà a crescere: l'astroturismo potrebbe portare a una spesa stimata di 5,8 miliardi di dollari nel Colorado Plateau e supportare oltre 113.000 nuovi posti di lavoro nei prossimi 10 anni – spiega Kwanin – Perfino l’area urbana vicino a Salt Lake City offre spot interessanti”. Nei dintorni della grande città si trovano anche 15 sky resort, raggiungibili in meno di 2h direttamente dall’aeroporto. L'SLC Airport. che sta subendo una ristrutturazione da 5,1 miliardi di dollari che sarà completata nell'autunno del 2026, con un totale di 94 gate, offre voli diretti dall’Europa, e più precisamente da Amsterdam, Parigi Charles De Gaulle, Francoforte e Londra Heatrow, oltre che a livello internazionale da Calgary, Vancouver, Puerto Vallarta, Cabo San Lucas, Guadalajara, Città del Messico e Cancun.

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Conosciuto anche come il Set Cinematografico d’America, lo Utah è sede del Sundance Film Festival, che quest’anno si è tenuta dal 23 gennaio al 2 febbraio, e ha ospitato più di 1.000 produzioni cinematografiche e televisive dal 1924, tra cui tantissime western e, tra le più recenti, The Graduates, Horizon: An American Saga, Fallout. “L'anno scorso abbiamo festeggiato i 100 anni della produzione cinematografica e televisiva nello Stato – racconta Emma Kwanin – e quest'anno la Film Commission sta creando un percorso cinematografico per promuovere le bellissime location dei set in tutto lo stato”.

Bryce Canyon Country, tutto in una regione

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Southwestern Utah’s Bryce Canyon Country è l’area con la più grande concentrazione al mondo di attrazioni naturali in un’unica regione: ospita infatti due parchi nazionali, Capitol Reef National Park e Bryce Canyon National Park, e 3 parchi statali, Anasazi State Park Museum, Escalante Petrified Forest State Park e Kodachrome Basin State Park. È sede inoltre del più grande monumento nazionale americano, il Grand Staircase Escalante-National Monument, ed offre ai visitatori infinite attività all’aria aperta e due strade panoramiche nazionali (la 12, unica tre stelle Michelina in USA, e la 143) tra le formazioni rocciose dei due parchi nazionali e canyon incontaminati scavati nell’arenaria del più grande monumento nazionale: “I tre parchi statali e le Strade Panoramiche Nazionale 12 e 143 e la Heritage Highway 89 consentono ai turisti di dedicarsi ad innumerevoli attività outdoor contornati da paesaggi magnifici – afferma Kaden Russell Figgins International Market Representative, Bryce Canyon Country. L’area è raggiungibile in macchina da Las Vegas e Salt Lake City in 4.5 ore, e dallo Zion National Park in 1.5 ore e dista 3 ore di macchina dal celebre Grand Canyon North Rim. “Da abbinare alla visita dei parchi nazionali quest’area offre tantissime attività – continua Figgins – dall’affitto delle ebike, alle escursioni (bellissima quella tra le cascate di Escalante), alle cavalcate, alle corse con i quad, fino al glamping con soluzioni interessanti come i Clear Sky Resorts, Under Canvas, Of Land Escalante, Escalante Yurts e Bryce Glamp & Camp”. Tra le novità sul settore dell’hotellerie si segnala l’apertura di Springhill Suites by Marriott nel 2026, soluzione che va ad ampliare l’offerta budget di The Golden Spur, Dragonfly e Two Sunsets Hotel.

Greater Zion, destinazione avventura

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Situata nell'angolo sud-occidentale dello Utah, Greater Zion è raggiungibile, nella città di St. George, con voli diretti Delta Airlines da Salt Lake City (Utah), American Airlines da Los Angeles (California), da Phoenix (Arizona) e da Dallas-Fort Worth (Texas), e United Airlines da Denver (Colorado); tutti atterrano al SGU Regional Airport, che ora ospita un bellissimo ponte di osservazione, bar e bistro. “Lo Zion National Park è il secondo parco nazionale più visitato negli Stati Uniti d’America. Tre dei tantissimi percorsi escursionistici sono tra i 20 più famosi del mondo e molti di essi sono completamente accessibili – afferma Joyce E Kelly, Marketing & Film Director, Greater Zion. Il consiglio è di alloggiare a Springdale, in cui tra splendidi lodge con vista a 360 sul parco nazionale e 36 ristoranti (tra cui il celebre King’s Landing), si può scegliere se dormire a Springhill Suites, Cable Mountain Lodge, Red Cliff Lodge Zion, Hotel De Novo o Le Fave oppure optare per una sistemazione fuori dall’ordinario, ideale per i viaggi di nozze, come Under Canvas Zion, Autocamp Zion, White Bison Resort o Open Sky Zion: tutti sono ottimi punti di partenza per organizzare un’escursione ad Angels Landing, che richiede ora un permesso speciale per evitare il sovraffollamento dell’area, ai The Narrows o alla Subway. “Tantissime le attività che offre l’area di Greater Zion, dai tour in fuoristrada al canyoning, alle arrampicate o zipline, fino ai tour in elicottero, alle escursioni a piedi, a cavallo o in mountain bike, ma si può scegliere anche di assistere ad uno spettacolo all’anfiteatro Tuacahn, noleggiare le biciclette o dedicarsi agli sport acquatici – racconta Kelly. Non solo Zion National Park però, l’area ospita anche lo Snow Canyon State Parks, ad Ivins: a soli 10 minuti a nord-ovest di St. George, lo Snow Canyon è una destinazione di campeggio ed escursioni tutto l'anno, dove ammirare coni vulcanici, dune di sabbia, e strati tortuosi di arenaria rossa, magari passeggiando a cavallo. Per i più avventurosi da segnare la Above Zion Via Ferrata sulla Kolob Terrace, a soli 60 minuti a nord-est di St. George, meta ideale dove fare escursioni, via ferrata, pesca, kayak e paddle boarding ed equitazione. “Imperdibile anche una visita agli altri 3 parchi statali (Sand Hollow, Quail Creek e Gunlock) e una pedalata in ebike, il modo migliore insieme allo shuttle per esplorare lo Zion Canyon in cui non è possibile parcheggiare, e una visita alle Zion Canyon Hot Springs, le terme naturali che apriranno entro questa estate – continua la manager – di grande tendenza anche l’osservazione delle stelle, per cui lo Zion National Park è la destinazione perfetta: Stargazing Zion organizza tour guidati con telescopi professionali. Per il mercato del lusso infine proponiamo un tour in elicottero del Greater Zion”. Tra le attrazioni della destinazione si segnala anche il nuovissimo Black Desert Resort, paradiso dei golfisti che ha ospitato il PGA Tour ad ottobre 2024 e ad aprile 2025 ospiterà il LPGA Tour. “Greater Zion vanta altri 13 campi da gioco in cui dilettarsi – conclude Joyce Kelly - Bloomington, Copper Rock, Coral Canyon, Dixie Red Hills, Entrada, Green Spring, The Ledges, Sand Hollow, Sky Mountain, Southgate, St. George, Sunbrook e Sunriver”. Menzione speciale infine per il cinema: con i tantissimi film girati al suo interno lo Zion National Park ha accolto l'attore Kevin Costner per le riprese di "Horizon": An American Saga.

Kanab, il campo base per l’esplorazione dello Utah

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Kanab è il luogo perfetto per chi desidera andare alla scoperta dei grandi parchi americani, dal più conosciuto Grand Canyon North Rim, fino allo Zion National Park, al Lake Powell, o il Bryce Canyon National Park, atterrando agli aeroporti di Salt Lake City, Las Vegas o Phoenix. “Kanab è una destinazione quattro stagioni, che non soffre di overtourism, ma sono innegabili i vantaggi di scegliere i mesi invernali, da novembre a marzo – consiglia Janette Judd Peatross, direttrice Kanab Tourism Office - i parchi nazionali sono meno affollati, gli inverni sono miti (e ad 1 ora di viaggio è vasta l’offerta di sport sulla neve), la disponibilità di alloggi economici è maggiore, così come quella dei tour ed è possibile visitare il Marble Canyon Loop (alternativa al North Rim Grand Canyon): il percorso comprende la Grand Staircase, la Karbab Forest, le Vermilion Cliffs, il Grand Canyon (Navajo Bridge), l'Antelope Canyon, Horseshoe Bend, Toadstools e si torna a Kanab per cena e alloggio. Inoltre c’è più probabilità di vincere la lotteria del The Wave, l’unica lotteria legale dello Utah, per cui le prenotazioni sono aperte 4 mesi in anticipo”. Non solo The Wave però, la destinazione offre tanti spunti di visita ed escursioni, tra tour guidati, cavalcate o corse in quad, per esplorare luoghi iconici come Buckskin Gulch, The Toadstools e Coral Pink Sand Dunes State Park e il celebre Horseshoe Bend. Di media Kanab offre 256 giorni di sole all’anno e una ristorazione di livello: Sego, Rocking V Cafe, Peekaboo Canyon Wood-Fired Kitchen, Wild Thyme Cafe, Iron Horse, Vermillion 45, Parrry Lodge, Houston's Trails End ed Escobar's Mexican Food sono solo alcuni dei nomi più conosciuti. “Soprannominata ‘la piccola Hollywood dello Utah’ per la sua lunga storia di location per le riprese di film e programmi televisivi, a Kanab sono stati girati oltre 200 film, tra cui classici western come ‘The Lone Ranger’ e ‘Gunsmoke’ - continua Peatross – ma a Kanab ha sede anche la più grande organizzazione animalista degli USA, che quotidianamente lavora per porre fine alle uccisioni nei canili americani. Ogni giorno, fino a 1.600 animali possono chiamare ‘casa’ la Best Friends Animal Sanctuary. Dalle aree dedicate agli animali ai sentieri escursionistici, fino al cafe e al negozio di souvenir, c'è molto da vedere e da fare in quest’oasi di tenerezza che ogni giorno offre visite guidate gratuite ai turisti”.
Tra le novità di Kanab e dello Utah meridionale più in generale segnalo che Adventure Tour Company ora è in grado di accogliere pullman e gruppi numerosi per i famosi Campfire S’mores and Stars o aggiungere la cena – prosegue Janette Peatross. Novità anche dall’hotellerie con l’apertura dell’East Zion Resort, per affittare delle vere e proprie case a specchio e vivere l'esperienza di un hotel di lusso, molto instragrammabile. Il più recente hotel di Kanab è però Marriott Springhill Suites, un hotel di sole suite con design elegante e prezzo accessibile. Zion Stays infine offre case vacanza a prezzi riservati alle agenzie di viaggi. Aperta anche la più recente e la più grande collezione al mondo che trasporta i viaggiatori in un luogo e in un'epoca diversi della storia d'America: Once Upon a Time in America Museum. “Tra Zion, Lake Powell e Bryce, Kanab è il luogo perfetto dove soggiornare per partire ogni giorno all’esplorazione di un parco nazionale diverso – conclude Peatross – senza dimenticare il celebre Grand Canyon: il North Rim, a 126km da Kanab, è un'ottima alternativa al South Rim del Grand Canyon grazie al minor affollamento e alle temperature estive più fresche, con un'altitudine di quasi 1.000 piedi superiore rispetto all'affollato South Rim”. L'accesso al North Rim del Grand Canyon parte dal 15 maggio e continua fino al 1° dicembre, a meno che non si verifichino forti nevicate sulla Highway 67 prima del 1° dicembre. L'accesso notturno termina il 15 ottobre e l'uso è solo diurno fino al 1° dicembre. Dopo il 1° dicembre, il Marble Canyon Loop da Kanab offre numerose soste panoramiche, tra cui un ponte carrabile e pedonale che attraversa l'inizio del Grand Canyon.

Eleonora David

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