Immagine di sfondo della pagina Nicolaus: cresce il 43% del fatturato. Incremento del 65% del mercato straniero.
23 settembre 2008

Il bilancio a metà settembre del tour operator Nicolaus porta con sé ottimi numeri sia per il fatturato prodotto dai flussi nazionali sia per quello relativo ai mercati stranieri. Centrati in pieno anche i tre obiettivi che il t.o. si era prefissato all’inizio dell’anno: incrementare le vendite, consolidare il margine dei ricavi, soddisfare il cliente.
Dando un’occhiata in dettaglio ai numeri si osserva che, rispetto allo stesso periodo del 2007, complessivamente il fatturato ha fatto registrare una crescita del 43%. Hanno pagato anche le scelte di andare a potenziare la sails force e le attività promozionali in regioni dal forte potenziale come la Campania (+70%), per il sud, e, per il nord, il Veneto (+285%) che grazie al lavoro capillare iniziato tre anni fa è stato in grado di produrre un incremento a tre cifre, dovuto in buona parte alla crescita dell’ambito gruppi e dell’incentive. Il prenotato del mese di luglio è cresciuto del 25%, quello di agosto addirittura del 70%. Molto buoni anche i numeri di questi due mesi dal punto di vista delle pratiche che li hanno interessanti.
Il fatturato relativo alle presenze di luglio è cresciuto del 47%, quasi identica la percentuale di agosto che si è assestato a +49%. Anche le prenotazioni di giugno sono andate molto bene con un incremento del 23%. E se il fatturato ha fatto registrare ottimi numeri, lo stesso si può dire per quelli che provengono dalla rete delle agenzie partner che sono arrivate a quota 2000, cifra che segna un 30% in più rispetto al 2007.
E se il mercato italiano è stato capace di superare le aspettative, non da meno è stato quello straniero che rappresenta circa il 15% del fatturato dell’operatore. In percentuale, tra i tre mercati principali di riferimento: Russia, Francia e Germania, quello che vede la performance migliore è la Francia con un +60%, ottimo, però, anche il + 35% degli altri due.


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