
RCCL, chiusa la stagione Med a Civitavecchia
Conclusa oggi la stagione Med 2006 su Civiatavecchia per Brilliance of the Seas che riparte oggi per la crociera transatlantica. La nave era giunta in porto il 14 maggio scorso e per tutta l’estate ha alternato itinerari nel Mediterraneo orientale e in quello occidentale. Grazie a Brilliance of The Seas, RCCL ha movimentato nel 2006 su Civitavecchia un totale di oltre 30.000 passeggeri con un numero di scali pari a 14. Cifre che significativamente contribuiscono a rendere lo scalo, ideale porta d’accesso alla città eterna, uno dei porti chiave Royal Caribbean nel Mediterraneo, senza contare l’importante ruolo che la Compagnia svolge nella gestione del nuovo Terminal Crociere, la cui costruzione inizierà entro prossimi 9 mesi, come stabilito un anno fa dall’accordo, oggi firmato, fra l’Autorità Portuale e la Roma Cruise Terminal (società costituita da Royal Caribbean, Carnival/Costa e MSC Crociere). “Royal Caribbean ha intenzione di investire sempre di più sul mercato italiano e crede nelle sinergie costruttive: gestire un’infrastruttura terminalistica insieme ai principali protagonisti della scena crocieristica italiana, Compagnie armatoriali, Autorità, Istituzioni e Operatori locali, rappresenta anche un significativo contributo della nostra Azienda allo sviluppo in Italia di un settore turistico tanto ricco e complesso quanto la crociera. - ha dichiarato Lina Mazzucco, Direttore Generale RCCL Italia - La creazione e la gestione del terminal crociere di Civitavecchia da parte della Roma Cruise Terminal sono il positivo risultato di una comune volontà di collaborazione efficace e prospettica. Civitavecchia, da sempre porto strategico nella programmazione di Royal Caribbean, si candida a rappresentare sempre più un modello di gestione, attirando sempre maggiori traffici e garantendo infrastrutture e servizi in linea con gli standard internazionali più elevati. Nel 2007 la nostra presenza su Civitavecchia crescerà: e confidiamo che questo trend possa continuare ad evolvere negli anni a venire”.