Rinvenuto nel sud di Israele eccezionale monastero bizantino
Nell'area di Kiryat Gat, nel sud di Israele, gli scavi condotti dall'Autorità per le Antichità di Israele in vista della costruzione di un nuovo quartiere hanno portato alla luce un monastero bizantino.
La struttura, risalente al V-VI secolo d.C., è arricchita da un pavimento a mosaico policromo di straordinaria fattura e da un’iscrizione greca contenente un versetto biblico.
Il mosaico, decorato con croci, leoni, colombe, anfore e motivi floreali e geometrici, riporta l’iscrizione:
“Benedetto sarai quando entri e benedetto sarai quando esci” (Deut. 28:6).
Secondo gli archeologi, si tratta di una delle scoperte più significative nella regione per quanto riguarda i periodi romano e bizantino.
Una finestra sulla storia locale
Lo scavo, situato a nord di Kiryat Gat vicino a Beer Sheva, ha rivelato i resti di almeno dieci edifici, tra cui un monastero, un magazzino e un torchio per la produzione del vino. Quest'ultimo, considerato particolarmente sofisticato, testimonia l'importanza dell'industria vinicola nell'economia locale. Dettagli come mosaici in pietre blu e bianche e tracce di pittura rossa sui muri ne evidenziano la raffinatezza.
Tra i reperti ritrovati ci sono ceramiche importate, monete, elementi in marmo e vasi in vetro e metallo, che confermano la prosperità della comunità che un tempo occupava l'area.
Un sito che sarà preservato
Gli esperti sottolineano l'importanza di questa scoperta:
"Si tratta del sito più grande e significativo mai rinvenuto nella regione, risalente ai periodi romano e bizantino”, hanno dichiarato i responsabili dello scavo.
Per preservare il mosaico, si prevede di trasferirlo in un'area accessibile al pubblico nella città, permettendo così ai visitatori di ammirare un pezzo unico della storia e dell'arte bizantina.