Scalare il Monte Sinai in Egitto
Conosciuto anche come Jebel Musa, il Monte Sinai è una delle distrazioni più affascinanti e spiritualmente significative dell’Egitto.
Situato nella parte meridionale della penisola del Sinai, il monte raggiunge un’altezza di 2.641 metri. Considerata la montagna sacra sia per la religione islamica che per quella cristiana, la destinazione è venerata per essere il luogo dove Mosè ricevette i 10 comandamenti.
Un'escursione sul Monte Sinai non è solo un'avventura nella natura, ma anche un viaggio ricco di storia e spiritualità.
L'inizio dell'Avventura: Il Monastero di Santa Caterina
Il punto di partenza per scalare il Sinai è il Monastero di Santa Caterina, un sito storico e religioso di grande importanza. Fondato nel VI secolo, il monastero è uno dei più antichi ancora in funzione e conserva una straordinaria collezione di manoscritti.
La maggior parte dei viaggiatori inizia il trekking alle 2 di notte, in modo da arrivare in cima durante la notte, quando è ancora buio, e vedere lo spettacolo mozzafiato dell’alba.
Due sono i percorsi principali per raggiungere la cima: il sentiero dei cammelli e il sentiero dei 3750 gradini.
Il Sentiero dei 3750 Gradini
Conosciuto anche come "Scalinata del Pentimento", questo percorso è costituito da 3750 gradini della Scala del Pentimento, scavati da un monaco penitente. Un percorso ripido che include diversi luoghi votivi tra cui la Port della Confessione, dove un tempo un monaco ascoltava le confessioni dei pellegrini, la Porta di Santo Stefano e la Sorgente di Mosè che sorga da una piccola grotta.
Il Sentiero dei Cammelli
Questo percorso è più lungo del primo ma meno ripido. I viaggiatori possono scegliere di salire a piedi o percorrere il tragitto a dorso di un cammello. Sia il percorso a piedi che quello a bordo di un cammello conducono al monastero greco-ortodosso di Santa Caterina, dichiarato patrimonio dell’UNESCO.
Dalla vetta, è possibile ammirare uno splendido panorama che abbraccia il golfo di Aqaba, le montagne dell’Africa e quelle dell’Arabia Saudita e apre davanti agli occhi del visitatore lo spettacolare paesaggio del Deserto del Sinai con le sue dune di sabbia e formazioni rocciose e il Wadi El-Arbain, la Valle dei Quaranta, che attira ogni anno viaggiatori, escursionisti e pellegrini da tutto il mondo.