Immagine di sfondo della pagina Turismo scolastico: settore in continua crescita
06 novembre 2007

Cresce sempre più il turismo scolastico. A confermarlo, gli ultimi dati relativi alla passata edizione di ABCD, chiusasi il 29 ottobre, che ha registrato una crescita del 28% con 38.500 presenze complessive, 33mila gli studenti e 5.500 gli operatori professionali. Proprio in occasione della manifestazione, sono stati presentati, i primi dati sul turismo scolastico per il 2006/2007. Il Centro Studi Turistici di Firenze, associazione pubblico/privata che da oltre trent’anni si occupa di ricerche, monitora l’andamento del settore con il suo ‘Osservatorio nazionale sul turismo scolastico’, giunto alla quinta edizione. Le tendenze in atto dimostrano che a prevalere è ancora la matrice prettamente culturale dei viaggi di istruzione (55% delle motivazioni), ma cresca in maniera sensibile l’interesse per le risorse naturalistiche come parchi, aree protette e progetti di educazione ambientale (25,2%). L’11,8% delle classi sceglie un viaggio per l’apprendimento di una lingua straniera, il 6,2% invece per sport. Si affermano le località minori, al di fuori dei tradizionali circuiti turistici delle città d’arte con un’offerta differenziata ed economicamente conveniente. Le mete estere più gettonate sono invece Barcellona (13,2% del mercato), Praga (11,6%, in continua crescita), Parigi e Vienna, ma sale il gradimento per località “nuove” come Stoccarda, Monaco, Salisburgo e Madrid.Per quanto riguarda la sistemazione ricettiva secondo l’Osservatorio le scuole in viaggio continuano a prediligere l’albergo (75,6%, ma in leggero calo nel 2006/2007), seguono agriturismi (10,7%) ostelli (5,5) e villaggi (4,1%). Il settore del turismo scolastico “muove” annualmente circa 4,5 milioni di studenti fra viaggi di istruzione, visite didattiche e scambi culturali, per un fatturato diretto che si aggira sui 720 milioni di euro.

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