Immagine di sfondo della pagina Andare oltre: l’evoluzione costante di Guiness Travel
12 febbraio 2025


Ci sono frasi che racchiudono un’intera filosofia aziendale. Per Guiness Travel, tour operator specializzato in viaggi di gruppo, una di queste è proprio: "Non è da Guiness". Un’espressione che nasce dall’abitudine dei clienti a un livello di qualità così elevato da rendere evidente anche la più piccola imperfezione. È una questione di standard, costruiti negli anni con una proposta di viaggio che non si accontenta del minimo, ma punta sempre al massimo.
Michele Mosca, titolare e product manager dell’operatore, lo chiama "andare oltre", perché per Guiness Travel un viaggio di gruppo non è mai un compromesso, ma un’esperienza curata nei dettagli. "Andare oltre" non è solo un concetto astratto per il tour operator, ma un vero e proprio mantra che si riflette in ogni dettaglio dell’organizzazione. Perché l’attenzione minuziosa a ogni aspetto del viaggio è parte integrante del DNA aziendale.
Questa filosofia si traduce anche in scelte operative ben precise: niente gruppi numerosi, ma tour che difficilmente superano le 25 persone, per garantire un’esperienza di viaggio curata e personalizzata. A questo si aggiunge un altro elemento distintivo: le guide, sempre in italiano e selezionate con estrema cura, capaci di instaurare un rapporto diretto con i viaggiatori, diventando spesso uno dei motivi della scelta stessa di un tour.

"Il nostro è un work in progress da 36 anni, ma non si tratta di un semplice miglioramento anno su anno. È un’evoluzione costante, viaggio dopo viaggio", spiega Michele Mosca. "Se un nostro accompagnatore torna da New York e segnala che un’uscita è stata chiusa o che una strada è meno accessibile, non aspettiamo l’anno successivo per adeguare l’itinerario. Lo facciamo dalla partenza successiva. Questo meccanismo si ripete in modo continuo, garantendo un’evoluzione immediata della qualità del servizio".

Il supporto in tempo reale: un modello che fa la differenza

Un altro elemento distintivo è il sistema di comunicazione interna, che permette di gestire ogni tour con la massima reattività. "Quando parte un tour, l’accompagnatore crea un gruppo WhatsApp con la sede centrale. Ma dietro quel gruppo non ci sono call center esterni: ci siamo noi, direttamente. Ogni viaggio è monitorato da un team di responsabili – trasporti, voli, servizi – che può intervenire rapidamente se necessario. Non è una genialità, è semplicemente un vantaggio che deriva dal nostro modello di business".
Un’organizzazione che si traduce in un controllo costante della qualità e in una capacità di adattamento che poche realtà possono garantire. "Questo ci consente di migliorare in tempo reale e di assicurarci che l’esperienza di viaggio sia sempre all’altezza delle aspettative".

Un prodotto sempre più ricco

Gli investimenti fatti nel 2024 hanno portato a risultati che hanno persino sorpreso il tour operator, pur essendo stati pianificati con consapevolezza. "Abbiamo puntato su dieci cataloghi monografici validi da marzo 2025 ad aprile 2026 e il riscontro è stato immediato. Sapevamo di voler fare un salto di qualità, e così è stato. Abbiamo lavorato per rendere il prodotto sempre più solido e competitivo. "Se c'è una destinazione che domina il mercato del lungo raggio, è il Giappone", spiega Mosca. "È la meta del momento e noi ci siamo fatti trovare pronti, con 8 tour accompagnati dall’Italia e circa 100 partenze all’anno. Questo significa non solo offrire un’ampia varietà di itinerari, ma anche garantire continuità e qualità del servizio, un aspetto fondamentale per noi".

Anche gli Stati Uniti continuano a essere un pilastro della programmazione. "Gli USA sono da sempre la destinazione di riferimento per molti tour operator, ma noi abbiamo lavorato per renderli ancora più accessibili e competitivi, sia in termini di prezzo che di quantità di servizi inclusi", sottolinea Mosca. Il 2025 segna anche il grande ritorno della Cina, una destinazione che sta ritrovando slancio. "Abbiamo strutturato un’offerta solida con 7 tour e oltre 40 partenze, studiati per rispondere al crescente interesse del mercato italiano verso questa destinazione".

L’espansione in Africa: un continente protagonista

L’Africa si conferma una delle grandi scommesse per il 2025, con una programmazione che abbraccia Nord Africa, Africa Australe e Africa Occidentale. Guiness Travel ha ampliato l’offerta per intercettare diverse fasce di viaggiatori, introducendo formule innovative come i tour Highlights, pensati per chi desidera vivere esperienze iconiche in un tempo più contenuto.

Prenota Prima

Intanto, è valida fino al 28 febbraio la promozione Ultra Prenota Prima, che premia chi sceglie di prenotare in anticipo con riduzioni speciali, ampia disponibilità di posti e condizioni vantaggiose. "Prenotare anticipatamente significa non solo risparmiare, ma garantirsi l’accesso prioritario ai tour più richiesti, alle migliori sistemazioni e alle date preferite. Il nostro obiettivo è offrire esperienze curate nei minimi dettagli, con accompagnatori esperti dall’Italia e sempre al seguito". Un’iniziativa che offre anche un supporto concreto alla rete agenziale. "L’Ultra Prenota Prima non è solo un vantaggio per i viaggiatori, ma anche per il trade, che può intercettare le richieste in anticipo e ridurre la pressione delle prenotazioni last minute, quando le disponibilità sono più limitate".

Un catalogo che fa scuola

Un impegno a tutto tondo, quello di Guiness Travel, che trova riscontro e consenso anche fuori dal settore. "Una professoressa di un istituto tecnico turistico ha preso il nostro catalogo, lo ha studiato e ci ha contattato chiedendoci l’autorizzazione a utilizzarlo come libro di testo per i suoi studenti, perché lo ha trovato strutturato e completo per spiegare come funziona realmente la programmazione turistica". L’interesse generato dal catalogo è arrivato fino a Rizzoli, casa editrice di riferimento per i testi scolastici di tecnica turistica. Nei mesi scorsi, l’editore ha contattato Guiness Travel per richiedere l’autorizzazione a utilizzare il materiale dell’operatore come contenuto extra multimediale per un libro di testo destinato agli istituti tecnici del settore.

"Abbiamo gettato le basi per una collaborazione che valuteremo come sviluppare in futuro", conclude Mosca. "Ma al di là dell’accordo con Rizzoli, ciò che conta davvero è il riconoscimento della qualità e della serietà del nostro lavoro. Quando semini con impegno, il risultato arriva. Magari quando meno te lo aspetti, ma arriva". Si prospetta per Guiness un 2025 in prima linea.

Giuseppe Focone

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