Immagine di sfondo della pagina Approvato il Progetto di Bilancio Consolidato 2024 del Gruppo SAGAT
31 marzo 2025

Il Consiglio di Amministrazione di SAGAT S.p.A., riunitosi oggi sotto la Presidenza di Elisabetta Oliveri, ha approvato il Progetto di Bilancio 2024 della Capogruppo e il Bilancio Consolidato 2024 del Gruppo SAGAT.

Andamento del traffico

Nel 2024 l’Aeroporto di Torino ha trasportato 4.693.977 passeggeri, registrando un aumento del traffico di 162.792 passeggeri, pari al +3,6% sui dati del 2023 e al +18,8% sui dati del 2019, anno pre-pandemico. Si tratta del miglior anno di sempre, che supera ogni precedente record mai registrato.

Lo sviluppo dell’ultimo anno è stato trainato sia dal segmento nazionale, +5,1% rispetto al 2023, sia da quello internazionale, a +2,2% sul 2023. Tenendo conto sia del traffico di linea che del traffico charter, il segmento nazionale ha sfiorato i 2,3 milioni di passeggeri nel 2024, mentre quello internazionale ha sfiorato i 2,4 milioni di passeggeri.

All’andamento positivo del mercato ha contribuito l’apertura di diverse nuove tratte dirette: anzitutto, il nuovo volo giornaliero di Turkish Airlines per Istanbul, che da luglio 2024 ha consentito all’aeroporto di Torino e al suo territorio di aprirsi attraverso l’hub turco verso oltre 340 destinazioni, con particolare risalto di mete in Medio ed Estremo Oriente; inoltre, sul fronte nazionale, nel corso del 2024 Ryanair - che ha base a Torino da novembre 2021 - ha avviato le nuove rotte su Reggio Calabria, Crotone e Salerno, alle quali si aggiunge il nuovo volo su Comiso di Volotea.

Nel 2024 la rotta più trafficata si conferma Catania, mentre in seconda posizione si trova Roma, che anche grazie all’aumento di frequenze giornaliere operate da ITA Airways (ora 5) ha riportato un +22% nei volumi di traffico rispetto al 2023; al terzo posto Londra servita da una pluralità di vettori nel corso dell’anno (British Airways, Ryanair e Easyjet)

Sono state complessivamente 42 le destinazioni internazionali collegate con voli diretti. Nella top-ten del segmento internazionale tra le destinazioni più trafficate, dopo Londra, si trovano: Barcellona, Parigi, Monaco e Tirana. Si somma a questo fenomeno la ripresa del traffico neve dai mercati di Gran Bretagna, Irlanda e Nord Europa, con la consistente ripartenza dei voli charter degli sciatori e delle ski route di linea, registrata sia nel primo trimestre dell’anno sia alla riapertura della stagione sciistica successiva a dicembre 2024.

Sul fronte nazionale, invece, sono state complessivamente 18 le destinazioni servite. Dopo Catania e Roma, nella graduatoria dei passeggeri trasportati, seguono: Palermo, Napoli e Bari.

Andamento economico-finanziario consolidato
I Ricavi totali del Gruppo SAGAT ammontano nel 2024 a 81,66 milioni di euro, in riduzione del 5% rispetto al 2023 principalmente per l’effetto delle poste non ricorrenti del precedente esercizio.

Nell’esercizio 2024 i Ricavi aviation si attestano a 47,4 milioni di euro con un aumento sul 2023 di 1,62 milioni di euro, pari a +3,5%. La variazione è collegata e proporzionale all’incremento del traffico registrato su base annua.

L’EBITDA (Earning Before Interest Taxes Depreciation & Amortization) del Gruppo relativo al 2024 ha raggiunto il valore di 10,91 milioni di euro, con un decremento di 6,3 milioni di euro rispetto al 2023. Al netto del valore delle poste straordinarie 2023, l’EBITDA 2024 aumenta rispetto all’EBITDA 2023 di 806 migliaia di euro.

L’esercizio 2024 si è chiuso con un Risultato Netto del Gruppo positivo, pari a 2,8 milioni di euro, in riduzione di 4,7 milioni di euro rispetto all’esercizio 2023, riduzione anch’essa ascrivibile alle minori poste straordinarie.

Nel 2024 gli Investimenti del Gruppo SAGAT sono stati pari a 11,8 milioni di euro, in aumento rispetto all’anno precedente (pari a 6,3 milioni di euro), e principalmente finalizzati all’ammodernamento degli asset, all’implementazione di nuovi spazi operativi, alla sostenibilità ambientale e all’efficienza energetica, ad interventi di adeguamento normativo e infrastrutturale, oltre che allo sviluppo dei sistemi informatici e al rafforzamento della cybersecurity.

Nel corso dell’esercizio la Posizione Finanziaria Netta del Gruppo, calcolata come disponibilità liquide al netto dei debiti finanziari, si è ridotta di 14,1 milioni di euro, passando da 7,61 milioni di euro del 2023 ad un saldo di -6,48 milioni di euro.


Elementi distintivi dell’esercizio 2024
- Nuovi operatori commerciali: Il costante aumento del numero di passeggeri registrato nel 2024 ha contribuito ad attrarre nuovi operatori commerciali dei comparti food, retail e rent-a-car, che hanno trovato spazio in aree appositamente realizzate o a cui è stata cambiata destinazione d’uso.
- Best European Airport: L’impegno per lo sviluppo è stato riconosciuto anche da ACI Europe che, nel 2024 ha premiato l’Aeroporto di Torino come ‘Best European Airport’ nella propria categoria (fino a 5 milioni di passeggeri) per essersi distinto per la ripresa del traffico attraverso un approccio proattivo per garantire la nuova connettività, l’attenzione alla qualità del servizio reso al passeggero, il lavoro svolto nel campo della sostenibilità e l'importante ricaduta sull'economia del territorio.

- Servizi di eccellenza: L’aumento dell’attenzione rivolta al passeggero è stato confermato dall’andamento dell’overall satisfaction rilevata nell’ambito dell’adesione al benchmark internazionale ASQ-Airport Service Quality, che ha registrato il valore record di 4,11 in una scala da 1 a 5. Per il secondo anno consecutivo, inoltre, Torino Airport si è aggiudicato il premio ‘Airport with the Most Dedicated Staff in Europe’ per l'impegno nel rendere sempre migliore la customer experience.

- Torino Green Airport: Nell’ambito del piano Torino Green Airport, volto a gestire l’infrastruttura e le operazioni aeroportuali in maniera efficiente dal punto di vista ambientale, i consumi energetici si sono ridotti complessivamente del 5% rispetto al 2023, e al contempo circa il 14% del fabbisogno annuale di energia elettrica di SAGAT è stato prodotto dall’impianto fotovoltaico che ha registrato il suo primo anno completo di attività.

- Progetto europeo TULIPS: Nell’ambito del progetto europeo H2020 TULIPS, si è conclusa la realizzazione, presso il distaccamento aeroportuale dei Vigili del Fuoco, di un impianto pilota smart grid, che ha fra gli obiettivi quello di testare l’idrogeno come sistema di accumulo dell’energia elettrica prodotta da un impianto fotovoltaico, così da utilizzarlo come combustibile green per alimentare, in miscelazione variabile con il gas metano, due fuel cell che producono energia in regime cogenerativo.

- Certificazione ACA Livello 3+ ‘Neutrality’: Nel 2024 l’Aeroporto di Torino è passato all’accreditamento ACA-Airport Carbon Accreditation Livello 3+ ‘Neutrality’ diventando carbon neutral: dopo aver ridotto al minimo le emissioni generate a livello locale, sono state compensate le emissioni residue con progetti di carbon offsetting di elevata qualità.


Evoluzione prevedibile della gestione
Nei primi due mesi del 2025 il traffico presso l’aeroporto di Torino ha evidenziato una crescita significativa rispetto al medesimo periodo del 2024, registrando un totale di 786.407 passeggeri, pari a +10%.
I mesi di gennaio e febbraio 2025 hanno infatti registrato rispettivamente 388.391 e 398.016 passeggeri, risultando così il miglior gennaio e febbraio di sempre per passeggeri trasportati superando i record precedenti registrati a gennaio e febbraio 2024.
Per il prosieguo del 2025, sullo scalo di Torino è possibile prevedere un aumento dei volumi di traffico raggiunti nel 2024, supportato dall’apertura di nuove rotte e dal consolidamento di quelle avviate nel 2024.

La prevista crescita dell’aeroporto, e dell’industria del trasporto aereo in generale, si inserisce tuttavia in un quadro geopolitico e macroeconomico la cui evoluzione è difficilmente prevedibile.

A questa situazione particolarmente incerta e mutevole, si sommano nuovi fattori, che potrebbero rinnovare la spinta inflattiva di beni e servizi trainata dalle altalenanti dinamiche dei prezzi delle fonti energetiche e dai dazi paventati dall’amministrazione americana, con ricadute, per l’aeroporto, dirette sui costi del trasporto aereo e indirette su tutte le filiere produttive e le dinamiche di consumo.

Infine, permangono problemi strutturali nella catena di fornitura degli aeromobili che influenzano negativamente i piani di sviluppo delle compagnie aeree a causa dei ritardi nelle consegne dei nuovi velivoli e dei richiami per manutenzioni di quelli in uso.

In questo contesto che vede il livello di incertezza ulteriormente innalzato rispetto agli anni più recenti, il Gruppo SAGAT continuerà a investire per migliorare la connettività del territorio e la qualità dei servizi erogati, mitigando i rischi per garantirsi sostenibilità economica e sociale.

Il Consiglio di Amministrazione ha convocato l’Assemblea degli Azionisti il 28 aprile e il 21 maggio 2025, rispettivamente in prima convocazione e seconda convocazione.

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