Chemnitz, Capitale Europea della Cultura 2025: al via la promozione internazionale
La città sassone si prepara a un anno di eventi culturali e artistici che la vedrà protagonista in Europa, con oltre 1.000 appuntamenti programmati per attirare due milioni di visitatori internazionali
L’Ente Nazionale Germanico per il Turismo (GNTB) ha annunciato una campagna di promozione internazionale per valorizzare Chemnitz come Capitale Europea della Cultura 2025. Chemnitz, città industriale della Sassonia, diventa la quarta destinazione tedesca a ricevere il prestigioso titolo, dopo Berlino Ovest (1988), Weimar (1999) e la regione metropolitana della Ruhr (2010). Grazie a un accordo di cooperazione con Chemnitz Tourismus und Marketing GmbH (CTM), il GNTB mira a trasformare il rinnovato panorama culturale della città in una meta di richiamo globale.
Petra Hedorfer, presidente del Consiglio direttivo del GNTB, ha dichiarato: “Dei 173 milioni di viaggi culturali effettuati dagli europei nel 2023, 18,7 milioni sono stati verso la Germania, consolidando la nostra posizione come destinazione di primo piano per il turismo culturale in Europa.” Secondo i dati IPK International, i viaggi verso le città tedesche sono cresciuti del 10% nei primi otto mesi del 2024, trend che l’anno culturale di Chemnitz rafforzerà ulteriormente.
Con il tema “C the unseen”, il programma 2025 di Chemnitz prevede più di 1.000 eventi culturali e artistici. Andrea Pier, amministratore delegato di Chemnitz 2025 GmbH, ha spiegato: “Il nostro programma è un invito a scoprire storie, persone e luoghi non ancora noti al turismo. È un viaggio attraverso secoli di tradizioni minerarie, cultura industriale e progetti innovativi.” Chemnitz sarà affiancata dai comuni della Sassonia centrale, Zwickau e dei Monti Metalliferi, che insieme partecipano all’iniziativa.
L’evento inaugurale si terrà il 18 gennaio 2025. Il GNTB ha lanciato un microsito dedicato per presentare itinerari e aggiornamenti sul programma, offrendo agli interessati un accesso diretto alle informazioni sugli eventi e sulle esperienze culturali della regione.