Immagine di sfondo della pagina Cortina d'Ampezzo: l'estate 2024 segna il trionfo del settore high luxury


Cortina d'Ampezzo ha archiviato l'estate 2024 con un eccezionale successo nel settore alberghiero, registrando un incremento del 28,1% rispetto all'anno precedente. I dati, forniti dall’Associazione degli Albergatori di Cortina e analizzati da HBenchmark, rivelano una forte crescita nelle prenotazioni per le strutture di alta gamma, evidenziando una netta preferenza per le sistemazioni a quattro stelle e oltre, soprattutto da parte di turisti stranieri.

Un'Affluenza Internazionale in Crescita
Negli ultimi quattro mesi, il turismo internazionale ha rivestito un ruolo cruciale per la destinazione, con circa il 70% degli ospiti provenienti dall'estero. Gli Stati Uniti si confermano il principale mercato di riferimento, rappresentando il 20,6% degli arrivi complessivi, seguiti da Francia (5,9%), Regno Unito (3,6%) e Corea del Sud e Germania (entrambe al 2,9%). Questo trend si riflette nella scelta degli americani, il 75% dei quali ha optato per sistemazioni di alta fascia, mentre gli italiani tendono a preferire soluzioni più economiche, con un incremento del 4,7% per il comparto 2/3 stelle.

Stefano Pirro, Presidente dell'Associazione degli Albergatori di Cortina, sottolinea l'importanza della presenza internazionale: «La forte affluenza di visitatori esteri, in particolare dall'Estremo Oriente, dimostra l’attrattività crescente di Cortina come meta turistica d'eccellenza. Gli stranieri hanno una maggiore capacità di spesa e spesso scelgono soggiorni prolungati in strutture che offrono servizi di alta qualità, come ristoranti interni e formule “all inclusive”. Questo è un valore aggiunto per chi visita l'Italia, dove l'enogastronomia locale gioca un ruolo fondamentale.»

Una Polarizzazione nel Settore Alberghiero
Nonostante la netta divisione nelle preferenze di ospitalità tra italiani e stranieri, il settore alberghiero ha visto risultati molto positivi per tutte le tipologie di alloggio. Con un tasso medio di occupazione pari all'81% e un incremento del 15,1% sul 2023, la stagione estiva ha raggiunto picchi significativi: ad agosto, il tasso di occupazione ha sfiorato il sold out, arrivando al 96% nel lungo weekend di Ferragosto. Anche luglio e settembre hanno mostrato performance solide, chiudendo rispettivamente all'82% e 80%, mentre giugno ha registrato un 73%, penalizzato da condizioni meteorologiche avverse.

Cortina: Una Meta Turistica in Evoluzione
Pirro conclude il suo intervento evidenziando l'importanza di soddisfare le esigenze di una clientela sempre più internazionale: «Stiamo continuando a innovare la qualità della nostra offerta turistica. Siamo orgogliosi del nostro progetto di destagionalizzazione, che ha portato settembre a registrare numeri simili a quelli di luglio e agosto. Cortina non è più solo una meta estiva o natalizia, ma sta diventando una destinazione ambita per tutto l'anno.»

Molte strutture rimarranno aperte anche oltre ottobre, mentre già si intravedono prenotazioni significative per la stagione invernale. Nonostante la perdita del ponte dell'8 dicembre, che cade di domenica, gli albergatori di Cortina sono fiduciosi di poter ripetere l’exploit estivo, confermando così la Regina delle Dolomiti come una delle destinazioni più ambite e in crescita del panorama turistico internazionale.

Conclusioni
Cortina d'Ampezzo, con il suo mix di eleganza e natura, continua a catturare l'interesse di turisti di tutto il mondo, affermandosi come un faro di qualità nel settore dell'ospitalità. Con una strategia chiara e mirata, la località dolomitica è pronta a raccogliere le sfide future, puntando su un'offerta sempre più diversificata e innovativa.

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