Hong Kong Airlines punta su Australia e Nord America
Hong Kong Airlines non ha l'Europa tra le sue priorità. Lo ha confermato Dickson Ho, Manager Global Business Development
Ci presenti Mr Dickson Ho ci presenti Hong Kong Airlines.
Siamo basati a Hong Kong Attualmente operiamo voli di linea verso la Cina e il sud-est asiatico."
Servite già destinazioni come Denpasar?
"Sì, insieme a Bangkok."
Quali sono i piani di espansione?
"La nostra ambizione è crescere in Oceania. Vogliamo aprire voli verso Gold Coast, nel Queensland, e a breve inizieremo anche a operare verso il Nord America, con il primo volo per Vancouver previsto già a dicembre di quest'anno. L’obiettivo è ampliare la rete di alimentazione per i voli di lungo raggio con nuove connessioni dalla Cina e dall'Asia."
E l'Europa?
"Al momento l'Europa è fuori dai nostri obiettivi. Il focus è sull’Oceania e il Nord America. Tuttavia, qualora la nostra flotta si espanda in futuro, potremmo prendere in considerazione il mercato europeo."
Quanti passeggeri trasportate attualmente?
"Abbiamo in flotta 21 aeromobili e trasportiamo un numero consistente di passeggeri."
Quali segmenti di clientela privilegiate? Business, bleisure, leisure, VFR?
"Trasportiamo tutte queste tipologie di passeggeri, oltre al MICE, grazie alle strutture di cui disponiamo. Siamo interessati a ogni tipo di passeggero."
Osservate particolari differenze nei volumi dei segmenti di traffico?
"Per il segmento corporate, Hong Kong genera volumi più elevati rispetto ad altre aree, seguita dalla Cina che presenta un buon mix di traffico leisure e corporate. Il traffico etnico è limitato, poiché non serviamo Paesi come le Filippine dove questo segmento è rilevante."
Il segmento leisure: destinazioni come Bali e Gold Coast puntano su questo mercato?
"Sì, assolutamente. Serviamo già Denpasar, Phuket e Sanya (Hainan), tutte destinazioni orientate al turismo leisure. Anche Gold Coast sarà una meta leisure, con un forte appeal per i turisti cinesi."
Dopo la riapertura ritardata delle frontiere cinesi, come va il segmento leisure "in and out"?
"Abbiamo riaperto le frontiere con ritardo, ma abbiamo introdotto misure per incentivare il turismo, come agevolazioni sui visti per facilitare gli ingressi e le partenze."
Come valuta la ripresa del traffico leisure tra sud-est asiatico ed Europa, pre e post-Covid?
"Non operando verso l’Europa, non disponiamo di dati specifici, ma sembra che il traffico stia riprendendo, soprattutto verso l’Europa dell’Est. I turisti cinesi sono particolarmente interessati ai Balcani, che offrono facilità di accesso grazie alla liberalizzazione dei visti."
Quali sono le destinazioni europee più popolari?
"Serbia, Montenegro e Bosnia, dove sono stati eliminati i visti. Queste mete sono diventate molto popolari tra i cinesi, che apprezzano la facilità di viaggio."
Anche se non operate in Europa, cosa ne pensa della crescente competizione verso l’Europa da parte delle compagnie cinesi come Sichuan Airlines, China Eastern, China Southern, Air China, Juneyao, e persino Hainan, parte del vostro gruppo?
"La competizione è forte, non solo con le compagnie cinesi, ma anche con vettori europei come Lufthansa e Air France e con quelli del Golfo come Emirates. Proprio per questo abbiamo scelto di espanderci verso Australia e Nord America."
Come si suddividono le vendite tra B2B e B2C?
"Circa il 50% delle vendite è B2B, e il restante B2C. Utilizziamo GDS, OTA e tutti i canali consumer disponibili."
Per il traffico leisure, cedete allotment agli operatori turistici cinesi?
"Non collaboriamo direttamente con i tour operator. Vendiamo i nostri voli attraverso diversi canali B2C online."
Quali canali di vendita usate per il B2C di Hong Kong Airlines?
"Molti passeggeri acquistano tramite WeChat, C-Trip e altre app, con opzioni che vanno dal solo volo a pacchetti con servizi aggiuntivi. Piattaforme come Taobao offrono una penetrazione capillare e garantiscono diverse opzioni di pagamento, cruciali per il mercato cinese."
Marco Finelli