Immagine di sfondo della pagina Les Roches: AI e sostenibilità ridefiniranno il turismo nel 2025
10 gennaio 2025


Nel 2024, il turismo globale ha continuato a crescere, stabilendo nuovi record di domanda in tutto il mondo. Si stima che gli arrivi turistici internazionali supereranno 1,5 miliardi entro la fine dell'anno, grazie a una ripresa significativa in tutte le regioni. Secondo le proiezioni dell'Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO), le entrate globali del settore turistico dovrebbero oltrepassare i 2.000 miliardi di dollari, evidenziando la solida performance del settore.

In questo contesto di crescita, Les Roches, una delle prime cinque scuole di specializzazione in hospitality management a livello globale, ha identificato le tendenze chiave che caratterizzeranno il settore nel prossimo anno, con la tecnologia come principale catalizzatore.

Carlos Díez de la Lastra, CEO di Les Roches, prevede una svolta nel settore: “Il 2025 sarà caratterizzato da una crescente attenzione per la sostenibilità a lungo termine e la qualità del servizio, mentre l'industria si adatta per soddisfare le richieste di un viaggiatore sempre più esigente e consapevole”.

1. La sostenibilità guidata dall'intelligenza artificiale diventa il nuovo standard per il 2025

I viaggiatori danno sempre più priorità alla sostenibilità nella scelta delle destinazioni e delle esperienze, privilegiando quelle che rispettano l'ambiente e promuovono la responsabilità sociale. Infatti, il 74% dei viaggiatori globali si impegna a ridurre la propria impronta ambientale e 4 su 10 considerano l'impatto ecologico quando pianificano i loro viaggi, secondo il rapporto Energy Insight di Cepsa.

In questo contesto, l'intelligenza artificiale sta emergendo come strumento di trasformazione per il settore dell'ospitalità, ottimizzando il consumo di risorse e riducendo al minimo gli sprechi. Grazie a tecnologie avanzate, come i sistemi basati sull'intelligenza artificiale che analizzano e imparano da grandi quantità di dati, gli operatori del turismo e dell'ospitalità possono migliorare l'efficienza energetica e gestire le risorse in tempo reale senza compromettere la qualità e il comfort dell'esperienza degli ospiti.

2. Viaggi progettati per migliorare la qualità della vita

Oltre a scegliere destinazioni che promuovono il benessere ambientale, i turisti optano sempre più spesso per quelle che danno priorità al benessere personale. Secondo il rapporto annuale sulle tendenze di Hilton, più della metà dei viaggiatori è disposta a investire in vacanze specificamente progettate per migliorare la qualità della vita e prolungare la salute.

L'intelligenza artificiale, combinata con i dispositivi intelligenti, sta trasformando il settore del turismo del benessere, offrendo programmi personalizzati basati sui dati e sulle preferenze individuali in materia di salute. I resort e le destinazioni del benessere sfrutteranno queste tecnologie per progettare esperienze uniche e personalizzate, in linea con i desideri dei viaggiatori di sfuggire allo stress urbano e di immergersi in ambienti che favoriscono l'equilibrio mentale e fisico.

3. Bleisure: l’unione di lavoro e tempo libero

All'interno di queste fughe orientate al benessere, è emersa una tendenza in crescita: il bleisure, che unisce affari e tempo libero. Un numero sempre maggiore di professionisti, dopo aver portato a termine i propri impegni lavorativi, sceglie di prolungare il proprio soggiorno per godersi la destinazione in modo più rilassato. Questo fenomeno permette di bilanciare la produttività con i tempi morti, creando un'esperienza di viaggio più ricca ed equilibrata.

La flessibilità del lavoro a distanza ha facilitato questo cambiamento, offrendo ai viaggiatori la libertà di allungare i loro viaggi e di esplorare nuovi luoghi mantenendo le prestazioni professionali.

Questo cambiamento di paradigma non solo risponde all'esigenza di benessere personale, ma incoraggia anche una forma di turismo più sostenibile. Consentendo soggiorni più lunghi, il bleisure contribuisce a ridurre la pressione sui tradizionali punti di interesse turistico, a bilanciare la domanda e a promuovere viaggi più distribuiti e consapevoli.

Il bleisure si allinea alla tendenza del viaggio lento e sostenibile, enfatizzando un ritmo più tranquillo e riflessivo. Invece di viaggi frequenti, i turisti optano per esperienze più coinvolgenti e prolungate, approfondendo le destinazioni. Oltre a favorire una connessione più attenta con le culture locali, questo tipo di turismo riduce l'impronta ambientale, limitando la frequenza dei viaggi e adottando un approccio più rispettoso alle destinazioni.

4. La creazione di ricordi

L'“experience economy” continua a guadagnare slancio, segnando un cambiamento significativo nelle tendenze del turismo globale. Invece di accumulare beni materiali, i consumatori ora cercano esperienze che permettano loro di creare ricordi duraturi. Questa trasformazione è particolarmente evidente tra le giovani generazioni, che preferiscono attività che vanno oltre la semplice fruizione di una destinazione.

Secondo il “Changing Traveller Report 2025” di SiteMinder, quasi 2 viaggiatori su 3 sono ora più propensi a viaggiare per eventi dal vivo, a testimonianza della crescente importanza delle esperienze come parte integrante del viaggio.

Dalle mostre interattive alle installazioni temporanee negli hotel o negli spazi urbani, la combinazione di turismo e arte sta diventando un'attrazione importante per i turisti. Gli hotel si stanno posizionando come poli creativi, non solo ospitando l'arte ma anche promuovendo la conservazione del patrimonio culturale. Integrando l'arte nella loro offerta, questi spazi offrono agli ospiti esperienze coinvolgenti e migliorano il loro soggiorno.

5. Formazione e sviluppo dei talenti: la chiave per un settore in evoluzione

Per affrontare le sfide di un'industria turistica sempre più attenta, Carlos Díez de la Lastra, CEO di Les Roches, sottolinea l'importanza di una forza lavoro altamente qualificata:

“Dobbiamo offrire un servizio di alta qualità che non solo soddisfi ma superi le aspettative dei viaggiatori. Per raggiungere questo obiettivo, è essenziale disporre di professionisti specializzati e flessibili che eccellano sia nelle competenze tradizionali del servizio che negli strumenti tecnologici avanzati”.

A questo proposito, aggiunge: “A Les Roches, rimaniamo in sintonia con i cambiamenti del settore e allineati con le sue esigenze attraverso partnership strategiche con i principali attori. Adattiamo continuamente i nostri programmi per preparare i futuri professionisti in grado di soddisfare le richieste di un settore in continua evoluzione”.

L'istituto ha recentemente lanciato diversi programmi specializzati, tra cui un nuovo Bachelor of Science (BSc) in Sports Business Management, progettato per preparare gli studenti a ricoprire ruoli di leadership in aree in ascesa come il turismo sportivo, che oggi rappresenta circa il 10% del turismo globale, secondo l'UNWTO.

Un'altra novità per il 2024 è il lancio del Diploma of Advance Studies in Cruise Line Management, un programma pionieristico sviluppato in collaborazione con Silversea. Questo programma risponde alla crescente domanda di professionisti specializzati nel settore delle crociere di lusso.

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