Immagine di sfondo della pagina Sardegna protagonista al TTG 2024: Cuccureddu annuncia un nuovo modello di turismo
14 ottobre 2024


“Desideriamo costruire un nuovo modello di governance per il sistema turistico sardo attraverso la creazione di una Destination Management Organization (DMO) regionale, in grado di coordinare e aggregare l'offerta turistica del territorio,” ha dichiarato Cuccureddu durante la conferenza stampa.

L'evento ha visto la partecipazione di ben 51 operatori sardi di tutte le categorie ricettive e servizi turistici, impegnati in intense trattative con i buyer. Questa partecipazione rappresenta un passo significativo verso la definizione di una governance turistica moderna. “Il nostro obiettivo è valorizzare l'intero spettro dell'offerta sarda e aumentare il peso del turismo nel PIL regionale, attualmente ancora troppo basso. Per raggiungere questo traguardo, è necessario incrementare il valore di tutti i prodotti turistici dell'isola,” ha aggiunto Cuccureddu, evidenziando un approccio che abbraccia il lusso, il turismo extra-alberghiero, quello religioso, i campeggi e il turismo escursionistico.

Le DMO giocheranno un ruolo centrale in questo nuovo modello, operando su tre livelli per intercettare la domanda più adeguata alle diverse offerte isolane. Cuccureddu ha anche sottolineato l'importanza di potenziare l'Osservatorio turistico, il quale avrà il compito di fornire dati tempestivi e utili per decisioni strategiche. Accanto a ciò, sarà implementata una campagna di digital marketing mirata a specifici mercati, con un focus particolare su quello spagnolo, in occasione delle celebrazioni per i 700 anni dalla costituzione del Regno di Sardegna.

La conferenza ha rappresentato anche un’occasione per riflettere sulla partecipazione della Regione Sardegna al TTG Travel Experience (9-11 ottobre 2024), uno degli eventi di maggior rilievo nel panorama turistico internazionale. La Sardegna ha presentato una visione del turismo incentrata su qualità, sostenibilità e destagionalizzazione, puntando a attrarre un pubblico attento all’autenticità e alla tutela del territorio. “È fondamentale creare esperienze che durino tutto l’anno e che siano distribuite su tutto il territorio regionale,” ha spiegato l'assessore, enfatizzando l'importanza di promuovere un turismo rispettoso delle comunità locali e dell'ambiente.

Con uno stand di grande impatto, la Sardegna ha offerto un'esperienza immersiva nei tesori dell'isola, mettendo in risalto le eccellenze enogastronomiche, artigianali e culturali. Particolare attenzione è stata data alla valorizzazione delle aree della Trexenta e del Sarcidano, attraverso la presentazione della manifestazione Saboris Antigus, e all'Isola di Sant'Antioco con i suoi prodotti tipici.

In conclusione, l'assessore Cuccureddu ha riaffermato l’impegno della Regione per uno sviluppo sostenibile del turismo, con un modello che coinvolga operatori, produttori e comunità locali. “Il nostro futuro turistico si basa su un equilibrio tra qualità, sostenibilità e rispetto delle tradizioni, per costruire un’offerta capace di perdurare nel tempo e garantire un impatto positivo sul territorio,” ha concluso.

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