Turismo a Ferrara: i pernottamenti crescono del 21,7% rispetto al 2019

I dati, ricavati dall’imposta di soggiorno, evidenziano che nei primi nove mesi del 2024 la città ha raggiunto 378.000 pernottamenti, con oltre 67.000 presenze in più rispetto a cinque anni fa, quando erano stati registrati 310.000 pernottamenti nello stesso periodo.

I dati sono stati presentati oggi in conferenza stampa dal sindaco di Ferrara e dall’assessore al turismo, che hanno illustrato l'andamento del flusso turistico in città. I numeri provengono dalle dichiarazioni delle strutture ricettive relative all’imposta di soggiorno, che forniscono informazioni più tempestive rispetto alle rilevazioni ufficiali della Regione Emilia-Romagna.

Le dichiarazioni dell’imposta di soggiorno permettono al Comune di Ferrara di monitorare in modo dettagliato il flusso turistico. I dati aggiornati a settembre 2024, che coprono un campione di strutture ricettive, mostrano che, su 438 strutture, 89 non hanno ancora comunicato i dati relativi al periodo gennaio-settembre 2024. Secondo i dati regionali, che comprendono solo le strutture che hanno trasmesso le informazioni, le presenze turistiche a Ferrara ammontano a circa 320.000.

Confrontando i dati sui pernottamenti e gli ospiti dal 2019 al 2024, emerge un trend positivo per Ferrara. Nel periodo gennaio-settembre 2019, gli ospiti erano 198.468 e i pernottamenti 310.556. Nel 2023, gli ospiti sono saliti a 206.381, mentre i pernottamenti sono aumentati a 372.069. Nel 2024, nello stesso periodo, Ferrara ha ospitato 208.689 turisti, con 377.886 pernottamenti complessivi.

Il dato più significativo è il crescente numero di pernottamenti, a dimostrazione che i turisti tendono a soggiornare più a lungo in città rispetto a cinque anni fa, con un incremento di 67.330 pernottamenti. Questo risultato conferma una tendenza positiva per il turismo a Ferrara, con un’evidente attrattività della città anche per soggiorni più prolungati.