Immagine di sfondo della pagina  Bologna, Aeroporto Marconi: i dati di traffico di maggio ’08. “ Brunini: Il mercato è stagnante. Vogliamo attrarre più low cost”.
23 maggio 2008

Il CdA dell’Aeroporto di Bologna ha inoltre analizzato i dati di traffico relativi al 2008, aggiornati al 19 maggio. Il volume del traffico passeggeri è sostanzialmente uguale a quello registrato nello stesso periodo del 2007: 1.478.741 passeggeri contro 1.478.207. Nel dettaglio, mentre i passeggeri internazionali hanno registrato un’ulteriore crescita (+7,0% da inizio anno), quelli nazionali hanno subito un decremento (-13,0%). Il numero di movimenti totali degli aeromobili, pari a 21.309 unità, è calato del 4,5%, il che implica un lieve aumento del tonnellaggio medio degli aeromobili e del tasso di riempimento. Molto positivi i dati del traffico merci per via aerea, che ha visto una crescita del 25,6% sullo stesso periodo del 2007 e che si ritiene possa far registrare ulteriori significativi incrementi nel prossimo futuro. Le cause della stagnazione del traffico passeggeri sono: un “raffreddamento” complessivo del mercato, l’impatto del de-hubbing di Malpensa ad opera di Alitalia, che si è tradotto nella scelta di alcuni vettori di spostare voli sull’aeroporto lombardo, la concorrenza di aeroporti ad alta densità di offerta low cost posizionati dentro e intorno alla catchment area di Bologna.“Si è dimostrata – ha sottolineato il direttore generale Armando Brunini – la correttezza dell’analisi contenuta nel nostro Piano Industriale, che individuava nella scarsità di voli low cost le cause della minor crescita strutturale di Bologna rispetto agli scali concorrenti. Tale fenomeno si è però accentuato ulteriormente negli ultimi mesi. Il Consiglio ha quindi confermato la decisione, già indicata nel Piano Industriale, di lavorare per tentare di attrarre su Bologna nuovi operatori solidi ed affidabili, in grado di stimolare la domanda e intercettare una quota maggiore di traffico”.

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