“Gli Italiani e lo sci”, l’identikit dello sciatore nostrano
“Gli Italiani e lo sci” è la ricerca quantitativa che Astra-Demoskopea ha condotto per Dolomiti Superski su un campione rappresentativo della popolazione italiana, superiore a 50 milioni di persone. I risultati evidenziano la positiva crescita, in termini di consenso, che questo sport ha raggiunto negli ultimi anni: l’87% degli intervistati, infatti, afferma di prediligere questo sport pehè capace di mettere a contatto l’uomo con la natura, oltre al fatto di contribuire al benessere e la salute del corpo e dello spirito. Sciare è inoltre un’occasione per stare insieme: il 74% degli intervistati, lo ritengono un fattore di rasserenamento e coesione sociale, oltre che l’opportunità di fare nuove amicizie, insomma un vero e proprio fenomeno di gruppo. Per quanto concerne la località, la passione per la genuinità e l’autenticità delle stazioni sciistiche, prevale sull’interesse per la località di moda o comunque che fa tendenza. Molto interessante l’analisi secondo la quale lo sci è considerato essenzialmente uno sport “democratico”, adatto a persone di ogni ceto sociale: la ricerca rivela infatti che la frequenza e l’intensità della pratica dello sci, non è direttamente proporzinale al reddito, dato che non dipende dalla disponobilità economica, bensì dalla passione che coinvolge identicamente i ceti abbienti e quelli medi.