Immagine di sfondo della pagina  Regione Lazio, nuove regole per campeggi  e villaggi turistici
12 settembre 2008

Su proposta dell’assessore al Turismo Claudio Mancini, la giunta Marrazzo ha dato il via libera definitivo al Regolamento di disciplina le strutture ricettive all’aria aperta, campeggi, villaggi turistici e aree attrezzate per la sosta temporanea, che fissa i requisiti minimi per l’esercizio e la classificazione di queste attività. \"Con l’approvazione di questo testo – spiega l’assessore Claudio Mancini - arriviamo a un traguardo importante. In questi mesi abbiamo portato avanti un lavoro normativo fondamentale, per fissare regole certe e omogenee per tutte le strutture ricettive turistiche del Lazio. Dopo il via libera alle nuove norme sul settore alberghiero ed extralberghiero, nonché sulle agenzie di viaggio, con questo nuovo regolamento arriviamo a stabilire i requisiti per le strutture all’aria aperta: un segmento della ricettività che ha un mercato importante e che non va considerato di serie B, del quale intendiamo incentivare una crescita di qualità, per aumentare la competitività del nostro sistema turistico”.Il regolamento approvato oggi stabilisce tra l'altro che i campeggi a quattro stelle debbano essere dotati di una postazione Internet o di una connessione Wi-Fi e che il personale della reception debba essere in grado di parlare due lingue straniere; rende inoltre obbligatori i servizi per il pagamento con carta di credito per i campeggi e i villaggi a tre e quattro stelle. Sul versante delle dotazioni infrastrutturali si stabilisce che i campeggi a tre e quattro stelle assicurino l'erogazione di almeno 90 litri d'acqua al giorno a persona e che quelli che restano aperti per tutto l'anno debbano essere dotati di impianti di riscaldamento per locali comuni e unità abitative. I campeggi e i villaggi di ogni categoria dovranno assicurare l'adeguata illuminazione degli accessi e delle aree comuni, per garantire alla clientela la piena sicurezza nelle ore notturne. Spetterà alle amministrazioni provinciali recepire il nuovo regolamento ed effettuare la classificazione delle strutture, che avranno 18 mesi di tempo per adeguarsi ai livelli minimi, pena la chiusura dell'attività.

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