Immagine di sfondo della pagina Stati Uniti, una delle destinazioni più accessibili
26 aprile 2024

Brand USA, organizzazione di destination marketing degli Stati Uniti, presenta la destinazione come meta per tutti, perfetta per un viaggio accessibile

Gli Stati Uniti sono la patria dell’inclusività, per questo Brand USA crede molto nel turismo accessibile – afferma Josephine Ando, trade director Brand USA Italy, che ha presentato, in presenza di Amanda Davis, senior manager of global trade development (U.K., Europe, India), le novità di Brand USA e di quattro destinazioni partner che promuovono l’accessibilità (Destination DCVisit SeattleVisit Utah e Discover Puerto Rico) ospitando, insieme ad Alpitour, gli agenti di viaggio nella location speciale di PizzAut a Monza, il ristorante interamente gestito da ragazzi autistici.

 

 

Destination DC

Washington è una città altamente inclusiva – afferma Letizia Sirtori, Director Global Tourism Development Destination DC – sia per le pochissime barriere architettoniche presenti, sia per la possibilità di utilizzare lo strumento della margherita, che è possibile richiedere per segnalare una difficoltà di qualsiasi genere e apprezzamento di aiuto”. Destination DC supporta inoltre direttamente i piccoli business gestiti da minoranze, che siano di genere, etniche o di disabilità, tra cui la Mozzeria, o la catena Bizzy&BoseWashington DC è anche la città che ospita la più grande università ufficiale per sordomuti in tutti gli Stati Uniti. Tutti i musei della città hanno un programma accessibile e i 17 appartenenti allo Smitshonian Institute, di cui 9 presenti sul National Mall, sono anche gratuiti: “È proprio questo il motivo per cui solitamente consiglio di restare una notte in più, almeno 3 nel programma di un fly&drive”. Tanti anche i festival famosi gratuiti, tra cui ad esempio a marzo-aprile il National Cherry Blossom Festival che celebra la fioritura dei 3000 alberi di ciliegio donati dal Giappone, o a maggio il Passport DC che celebra le 175 ambasciate della città con programmi culturali e weekend a porte aperte, o a giugno-luglio lo Smithsonian Folklife Festival – Indigenous Voices of the Americas, che si impegna a mettere in evidenza il patrimonio culturale dei Nativi Americani. “La città si sta in realtà già preparando al prossimo anno per il World Pride DC 2025, dal 23 maggio all’8 giugno 2025, e al 2026, in cui si celebrerà l’America 250 – annuncia la direttrice. 

Visit Seattle

Sono circa 8000 i viaggiatori italiani che ogni anno scelgono di visitare Seattle, la porta d’ingresso del Pacific Northwest, e questo nonostante la mancanza di voli diretti è un ottimo risultato – spiega Liz Johnson, Director, Tourism Development Visit Seattle. Anche come destinazione da esplorare via mare Seattle è molto gettonata, poiché proprio da qui partono le crociere per l’Alaska e molte crociere classiche dal porto situato in Downtown: “La crociera è il viaggio accessibile per eccellenza – continua la direttrice – e dopo due giorni di esplorazione della città consigliamo questo viaggio al target di turismo in questione”. Soprannominata Emerald City per gli oltre 300 parchi, Seattle è una destinazione accessibile e inclusiva, che ha sviluppato questo lato soprattutto negli ultimi 5 anni tramite la promozione del sito web. Per gli amanti della gastronomia imperdibile un food tour al Public Market, mentre per gli amanti del verde una visita ai 3 parchi nazionali a sole 3h dalla città, raggiungibili anche senza auto. “La soluzione ideale è quella del City Pass, che comprende attrazioni come lo Space Needle, il Chihuly Garden and Glass e il Mpop conclude la direttrice.

Visit Utah

L’Italia è il 6 mercato per lo Utah e negli anni si sta sempre più alzando la spesa media dei turisti italiani nello stato celebre per i fly&drive attraverso le 28 strade panoramiche, grazie alla comodità dei voli da Londra, Parigi e Amsterdam su Las Vegas. “Tra 5 parchi nazionali, 9 monumenti nazionali, 15 ski resort, 25 parchi e luoghi per lo stargazing, 46 parchi statali e tantissime attività all’aria aperta in Utah non ci si annoia mai, ed è una destinazione decisamente accessibile – afferma Rachel Bremer, Global Markets Director, Utah Office of Tourism – Nei parchi nazionali i punti panoramici e i sentieri sono accessibili alle sedie a rotelle, così come il centro visitatori e i servizi igienici. Il Parco statale di Fremont ha la segnaletica interpretativa in Braille e centri visitatori, campeggi e servizi igienici accessibili alle sedie a rotelle, mentre il parco statale di Dead Horse Point offre lo stargazing in Braille”. Accessibile ma anche inclusivo, perché ad esempio Salt Lake City ha una percentuale più alta di persone che si auto-identificano come gay rispetto a Los Angeles; Salt Lake City ospita infatti il più grande Pride festival degli Stati Uniti occidentali. Parlando di festival impossibile non citare anche il LOVELOUD Tour o il Sundance Film Festival che si tiene nella vicina Park Citycon proiezioni a anche Salt Lake. Anche la cultura, il patrimonio e la storia dei nativi americani sono supportati da Visit Utah: “Lo Utah ospita otto tribù riconosciute a livello federale e possiede programmi di borse di studio per la partecipazione alla conferenza annuale dell'AlANTA nonché programmi per guide locali e per sostenere lo sviluppo di prodotti tipici e l'imprenditorialità – conclude la direttrice. Con i suoi 15 ski resort, di cui 13 al nord e 2 al sud e 10 raggiungibili in 60 minuti da Salt Lake City è una destinazione perfetta anche per gli amanti dello sci, che entro il 2025/26 potranno godere dell’ampliamento del Deer Valley Resort.

Discover Puerto Rico

Territorio USA ormai da 128 anni, Porto Rico è raggiungibile tramite voli diretti giornalieri da Madrid con Iberia e voli giornalieri dall’America con American Airlines, United e Delta. “Il 2% dei turisti del 2023 proveniva dall’Italia. Terra dalla natura rigogliosa, tra montagne, spiagge e fiumi, Puerto Rico è infatti una località amata dagli italiani soprattutto per la bioluminescenza, per la Foresta Pluviale di Yunque e per la gastronomia – racconta Francisco Blanch, Direttore Commerciale Discover Puerto Rico. Capitale del rum e del caffè è un’ottima destinazione per crocieristi da novembre ad aprile e per il glamping ma anche per famiglie che viaggiano con bambini e ragazzi desiderosi di imparare qualcosa in più su natura e sulla storia. “Siamo una destinazione inclusiva – continua il direttore – è originaria di Puerto Rico Sofia Jirau, la prima modella di Victoria's Secret con sindrome di Down, diventata imprenditrice nel 2019, con il lancio del negozio online Alavett. Attualmente Sofia è Ambassador dell'Esperienza per l'azienda portoricana Inprende e ha lanciato la sua nuova campagna Sin Limites, focalizzata sulla sensibilizzazione della comunità nei riguardi delle persone con sindrome di Down”. Anche dal punto di vista turistico tutti gli hotel e le attrazioni sono attrezzati per essere accessibili.

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