A caccia di fantasmi in Giappone: alla scoperta dei luoghi più misteriosi del Sol Levante
Tra storie di spiriti vendicativi, castelli infestati e leggende millenarie, il Giappone offre una miriade di destinazioni da brivido perfette per la stagione più spooky dell'anno.
Il Giappone, terra di antiche tradizioni e modernità, è anche un regno affascinante per gli appassionati di mistero e soprannaturale. La sua ricca cultura comprende storie di spiriti inquieti e luoghi infestati, che mescolano leggende popolari e credenze tramandate da generazioni. Per gli amanti del brivido, la stagione autunnale, con la sua atmosfera suggestiva, è il momento perfetto per esplorare questi luoghi avvolti nel mistero. Scopriamo insieme alcuni dei siti più inquietanti del Paese del Sol Levante.
Yotsuya Kaidan: la vendetta dello spirito di Oiwa a Tokyo
Uno dei racconti più celebri del teatro giapponese Kabuki è quello di Yotsuya Kaidan, una tragica storia di amore, tradimento e vendetta ambientata nel quartiere di Yotsuya a Tokyo. La protagonista è Oiwa, una giovane donna avvelenata e sfigurata dal marito Iemon, che voleva liberarsi di lei per sposare un'altra donna. Prima di morire, Oiwa lancia una maledizione sul marito, segnando l'inizio di una delle leggende più spaventose del Giappone.
Gli attori che interpretano questo dramma spesso visitano il santuario Oiwa Inari Jinja per pregare e rendere omaggio allo spirito di Oiwa, cercando protezione prima di portare in scena la sua tragica vicenda. A Tokyo, i visitatori possono anche recarsi al tempio Myogo-ji, dove si dice riposi il vero spirito di Oiwa, per vivere in prima persona il fascino inquietante di questa storia.
Il castello di Maruoka: tra bellezza e sacrificio
Il castello di Maruoka, nella prefettura di Fukui, offre uno scenario apparentemente idilliaco, con i suoi 400 alberi di ciliegio che fioriscono ogni primavera. Tuttavia, sotto questa bellezza naturale si nasconde una leggenda macabra. Durante la costruzione del castello, le mura di cinta continuavano a crollare, finché non fu deciso di realizzare una hitobashira, ovvero un sacrificio umano. Una donna anziana, Oshizu, si offrì volontaria, a patto che suo figlio fosse fatto samurai. Nonostante il castello sia stato completato grazie al sacrificio, la promessa non venne mantenuta, e si dice che la rabbia di Oshizu si manifesti sotto forma di piogge torrenziali ogni primavera.
Oltre al suo oscuro passato, il castello di Maruoka è conosciuto anche come "Kasumigajo", o "castello delle nebbie", poiché, secondo la leggenda, una nebbia misteriosa lo avvolgeva per proteggerlo dagli attacchi nemici.
Il pozzo di Okiku: il fantasma che conta i piatti
Il castello di Himeji, nella prefettura di Hyogo, non è solo famoso per la sua splendida architettura, ma anche per essere teatro di una delle leggende di fantasmi più celebri del Giappone: quella di Okiku. La giovane servitrice, corteggiata dal crudele samurai Aoyama, venne uccisa e gettata in un pozzo dopo aver rifiutato le sue avances. Da allora, si dice che il suo spirito risuoni dal fondo del pozzo, contando ossessivamente i piatti di cui era responsabile, fermandosi sempre al numero nove.
Oggi, il pozzo di Okiku è una delle attrazioni più visitate del castello di Himeji, mentre la sua tragica vicenda è stata immortalata anche dal celebre artista Katsushika Hokusai in una delle sue stampe più iconiche.
Il mondo degli oggetti viventi: yokai e bambole infestate
Gli yokai sono creature soprannaturali del folklore giapponese, e tra questi troviamo i tsukumogami, oggetti di uso quotidiano abbandonati che si animano per vendicarsi dei loro proprietari. Tra i più temuti ci sono i boroboroton, futon cenciosi che cercano di strangolare chiunque ci si sdrai sopra, e i chochin-bake, lanterne che prendono vita per terrorizzare gli ignari passanti.
Nel santuario Awashima Jinja, nella prefettura di Wakayama, si svolgono rituali per placare gli spiriti degli oggetti dimenticati. Questo luogo è particolarmente noto per ospitare circa 20.000 bambole lasciate dai proprietari, che temono di incorrere nell'ira di queste presenze. Un'esperienza affascinante e inquietante, perfetta per chi vuole esplorare il lato più oscuro del Giappone.
Fuji-Q Highland: il terrore in un labirinto
Se invece preferite un brivido più "artificiale", il parco divertimenti Fuji-Q Highland, vicino al Monte Fuji, ospita una delle haunted house più spaventose del Giappone: il "Labirinto della Paura". Con i suoi 900 metri di percorso e un'esperienza di 50 minuti, questa attrazione è famosa per far tremare anche i più coraggiosi. Ideale per chi cerca un'esperienza horror immersiva e adrenalinica.