Immagine di sfondo della pagina A Milano il 1° Costa Global Summit
17 dicembre 2024


Si è svolto lo scorso 11 dicembre, presso l’Allianz MiCo di Milano, il “Costa Global Summit”, primo evento esclusivo dedicato al mondo di Costa Crociere che ha riunito una platea internazionale di oltre 2.500 persone fra agenti di viaggi, giornalisti e partner importanti della compagnia, presenti il Management dell’azienda e un’ampia rappresentanza di dipendenti.

La sessione plenaria dal titolo “A world of wonder” è stata introdotta dall’Amministratore Delegato Mario Zanetti, in azienda da 26 anni, il quale ha ricordato che sono passati ben 76 anni da quando la motonave Anna C. salpò dal porto di Genova alla volta di Buenos Aires inaugurando la Linea C per il Sudamerica e che la piccola Franca C. fu la prima nave in assoluto, nel lontano 1959, ad effettuare il primo viaggio esclusivamente leisure, dando il via all’effettuazione delle crociere. La stessa nave nel 1968 inaugurò ai Caraibi la formula Fly & Cruise, poi tanta acqua è passata sotto i ponti per giungere 5 anni fa alla prima nave da crociera alimentata a gas naturale liquefatto, mentre ogni giorno sono con Costa 35 mila passeggeri e 18 mila lavoratori. “Questo – ha affermato Zanetti - per ricordare, anche a noi stessi, chi siamo e da dove veniamo.”

“Siamo tornati a viaggiare, a voler fare nuove esperienze, ad esplorare – ha proseguito Zanetti - ed il settore delle crociere è cresciuto del 7% nel 2023 rispetto al 2019, anno prepandemia, il 2024 conferma la tendenza ed anche il 2025 si preannuncia in crescita. Però nel mondo i 32 milioni di crocieristi rappresentano solo il 2% dei viaggiatori globali e quindi esiste ancora un grande potenziale di sviluppo. Ci aspettiamo sempre di più che la sfera dell’essere diventi superiore a quella dell’avere: mentre un bene materiale come un telefonino rischia di essere superato dalla moda o dalla tecnologia sempre più evoluta, quello che si vive in un viaggio rimane per sempre. La nostra storia è quindi fatta di tradizione e continua innovazione, grazie alla quale oggi a bordo riesci a meravigliarti sempre di più. Meraviglia è quindi la parola chiave per rivoluzionare ancora una volta il viaggio in crociera unendo relax e scoperta.”
“Ma Costa è un’azienda dal dna orgogliosamente genovese – ha aggiunto Zanetti – e pertanto, non amando troppo parlare di noi stessi, ci affidiamo ai nostri partner per spiegare quello che facciamo e faremo per far vivere la meraviglia ai nostri ospiti.”

Durante il summit “meraviglia” viene declinata in quattro macro aspetti: l’evoluzione del posizionamento del brand incentrato sulla riscoperta della “meraviglia” nell’esperienza di viaggio; le nuove Sea Destinations ideate da Luca Tommassini, ballerino e coreografo, nominato nuovo direttore artistico per la cura delle esperienze a bordo, che si affiancano alle già note Land Destinations per le escursioni a terra; l’importanza della nave e la sua capacità di personalizzare le esperienze a bordo dal punto di vista del design, del comfort, delle proposte gastronomiche e dell’attenzione alla sostenibilità ed infine l’uso delle tecnologie per personalizzare le esperienze di viaggio.
Le navi si rinnovano e stupiscono, a cominciare dalle nuove suite di Costa Deliziosa progettate da Luca Zaniboni, fondatore e partner di Dordoni Architetti, e ispirate all’eleganza della nautica di lusso, con l’uso di materiali pregiati come il mogano ed una palette cromatica nei toni del blu. Gli spazi sono stati ripensati per ampliare la percezione dell’ambiente, introducendo arredi contemporanei e accoglienti che evocano i prestigiosi marchi italiani del diporto nautico.

Anche gli aspetti ambientali non sono da meno, migliora l’efficienza energetica, si riduce il food waste, si modificano gli itinerari per ridurre i consumi e ottimizzare la resa del viaggio. Basti pensare che nel 2025 ben 6 navi sulle 9 della flotta saranno pronte per essere alimentate da terra durante le soste nei porti, che però nella maggior parte devono essere ancora attrezzati, mentre si sta lavorando per fare crociere a zero emissioni di gas serra entro il 2050.

Sul palco è salito anche lo chef Bruno Barbieri, affiancato dal collega spagnolo Angel Leon, detto lo “chef del mare”, per descrivere la meraviglia dell’esperienza gastronomica di bordo.
Annunciata infine la collaborazione strategica con Adobe, per un percorso di trasformazione digitale con l’impiego di tecnologie di marketing come la “Customer Data Platform”, attraverso la quale la Customer Experience dei clienti Costa diventerà sempre più adattabile alle preferenze di ogni individuo. Con l'uso dell'intelligenza artificiale per sviluppare asset creativi di qualità, Costa mira a bilanciare innovazione e personalizzazione ed ogni messaggio è progettato per catturare l'attenzione e soddisfare le aspettative e i bisogni dei consumatori, specialmente quelli più giovani, con un approccio che valorizza la creatività e l'identità del brand.

Paolo Gassani

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