
Al via la nuova Vueling frutto della fusione con Clickair. Sempre forte l’interesse per l’Italia
Oltre cinquanta destinazioni, trentacinque aerei su novantadue rotte in Spagna, Isole Britanniche Europa e Nord Africa. Sono alcuni dei numeri della nuova Vueling, nata dalla fusione tra le spagnole Vueling e Clickair. E’ questione di giorni e a metà luglio si concluderà ufficialmente l’operazione. “Siamo una compagnia con una struttura low cost che però offre un’alta qualità nei servizi: più distribuzione, aeroporti principali, puntualità, programmi per i Frequent Flyers. Proprio come i vettori di linea- ha spiegato Juan Carlos Iglesias, chief sales officer della compagnia, durante la presentazione a Milano. In proposito sono previsti più code share con Iberia, la compagnia sarà socia di Iberia Plus e ci saranno connessioni tra i voli Vueling. “Nonostante la crisi, siamo ottimisti per il 2009- ha aggiunto- perché, proprio per la nostra dimensione e il tipo di compagnia siamo adattabili al mercato, alle esigenze dei nostri viaggiatori leisure e business”. Per quest’anno l’obiettivo economico della nuova Vueling è un fatturato di 800 milioni di euro l’anno, ripartito tra Vueling.com (50%), trasporto aereo Iberia, di cui la compagnia è partner (21%), GDS Vueling (12%), agenti di viaggio on line (9%) e altri canali (8%). Nel budget iniziale le sinergie dalla fusione dovrebbero generare tra i 40 e i 45 milioni di euro in un anno. In tre anni la previsione è di crescere fino a 75 milioni di euro. Il quartier generale sarà unico e si conferma l’aeroporto El Prat di Barcellona. Prioritario l’interesse verso il mercato italiano. Tanto che si sta pensando ad un country manager per l’Italia. Per la compagnia il nostro è il secondo mercato in Europa dopo quello spagnolo, con collegamenti da 7 città italiane per 6 spagnole oltre al Parigi-Roma. Si tratta di 18 rotte che costituiscono il 20% del totale della compagnia e per il 2009 sono previsti 2 milioni di passeggeri con una crescita del 18% sul 2008, nonostante un 15% in meno di capacità. Non sono previste novità ma un consolidamento delle rotte esistenti. Le città sono Roma, Milano, Pisa, Napoli, Venezia, Verona e Palermo. Bene il volo da Roma, l’unico che non ha origine dalla Spagna. Su Milano Malpensa, Iglesias ha rassicurato: “Si tratta di una buona base per noi che non vogliamo lasciare, nonostante la concorrenza”.