Immagine di sfondo della pagina Al via la nuova Vueling frutto della fusione con Clickair. Sempre forte l’interesse per l’Italia
03 luglio 2009

Oltre cinquanta destinazioni, trentacinque aerei su novantadue rotte in Spagna, Isole Britanniche Europa e Nord Africa. Sono alcuni dei numeri della nuova Vueling, nata dalla fusione tra le spagnole Vueling e Clickair. E’ questione di giorni e a metà luglio si concluderà ufficialmente l’operazione. “Siamo una compagnia con una struttura low cost che però offre un’alta qualità nei servizi: più distribuzione, aeroporti principali, puntualità, programmi per i Frequent Flyers. Proprio come i vettori di linea- ha spiegato Juan Carlos Iglesias, chief sales officer della compagnia, durante la presentazione a Milano. In proposito sono previsti più code share con Iberia, la compagnia sarà socia di Iberia Plus e ci saranno connessioni tra i voli Vueling. “Nonostante la crisi, siamo ottimisti per il 2009- ha aggiunto- perché, proprio per la nostra dimensione e il tipo di compagnia siamo adattabili al mercato, alle esigenze dei nostri viaggiatori leisure e business”. Per quest’anno l’obiettivo economico della nuova Vueling è un fatturato di 800 milioni di euro l’anno, ripartito tra Vueling.com (50%), trasporto aereo Iberia, di cui la compagnia è partner (21%), GDS Vueling (12%), agenti di viaggio on line (9%) e altri canali (8%). Nel budget iniziale le sinergie dalla fusione dovrebbero generare tra i 40 e i 45 milioni di euro in un anno. In tre anni la previsione è di crescere fino a 75 milioni di euro. Il quartier generale sarà unico e si conferma l’aeroporto El Prat di Barcellona. Prioritario l’interesse verso il mercato italiano. Tanto che si sta pensando ad un country manager per l’Italia. Per la compagnia il nostro è il secondo mercato in Europa dopo quello spagnolo, con collegamenti da 7 città italiane per 6 spagnole oltre al Parigi-Roma. Si tratta di 18 rotte che costituiscono il 20% del totale della compagnia e per il 2009 sono previsti 2 milioni di passeggeri con una crescita del 18% sul 2008, nonostante un 15% in meno di capacità. Non sono previste novità ma un consolidamento delle rotte esistenti. Le città sono Roma, Milano, Pisa, Napoli, Venezia, Verona e Palermo. Bene il volo da Roma, l’unico che non ha origine dalla Spagna. Su Milano Malpensa, Iglesias ha rassicurato: “Si tratta di una buona base per noi che non vogliamo lasciare, nonostante la concorrenza”.

Cerca