Alessandra Collura è l’Agente del Mese di febbraio 2025
Premiata per la partecipazione più assidua alle attività formative di ADV Training
Un percorso professionale costruito nel tempo, tra esperienza sul campo, evoluzioni personali e una visione sempre lucida sul futuro del mestiere. È questo il profilo di Alessandra Collura, consulente Euphemia Personal Voyager del network Lab Travel, che si è aggiudicata il titolo di Agente del Mese di febbraio 2025 per l’intensa partecipazione alle attività di formazione proposte da ADV Training.
Il riconoscimento le arriva per aver completato con successo il maggior numero di appuntamenti sul nostro portale advtraining.it, nato nel 2002 per offrire strumenti aggiornati agli agenti di viaggio. “Sono molto orgogliosa di questo traguardo, perché credo fermamente che oggi la formazione non sia più un’opzione ma una necessità – commenta –. Il nostro è un settore in continua trasformazione e non ci si può permettere di restare fermi”.
Il legame con il mondo del turismo per Collura nasce presto, durante l’università, quando inizia a lavorare come accompagnatrice di gruppi. Un’esperienza che definisce “fondativa”: “All’epoca non esistevano i cellulari, ti trovavi a gestire problemi in autonomia, a rapportarti con persone molto diverse. Ho imparato così a risolvere, ad ascoltare, a costruire empatia. È stata una vera scuola di vita”.
Negli anni ha ricoperto diversi ruoli: tour leader, responsabile incentive, titolare d’agenzia, fino all’approdo più recente alla consulenza. “Dopo una parentesi nel mondo MICE, sono tornata al mio primo amore: il turismo leisure. Lavorare come Personal Voyager mi consente di mettere a frutto tutto il mio bagaglio, con in più una gestione più autonoma del tempo e del cliente”.
Oggi Alessandra Collura lavora da Torino e si rivolge a una clientela eterogenea per età e budget: giovani alla ricerca del viaggio dei sogni, coppie, famiglie, crocieristi e viaggiatori esperti in cerca di proposte su misura. “La differenza tra agenzia e consulenza non sta solo nel luogo in cui si lavora. Il consulente crea un rapporto diretto, personale, spesso duraturo. Il cliente si affida perché sa che riceverà consigli sinceri, competenti, calibrati sulle sue reali esigenze. Non è questione di prezzo, ma di fiducia”.
E proprio per questo motivo, sottolinea, il vero valore aggiunto è restare aggiornati. “Partecipo con regolarità a webinar, eventi in presenza, roadshow e workshop. Il forum sugli Stati Uniti è stato particolarmente utile: è una destinazione che conosco bene, avendoci lavorato a lungo, e che continua a essere molto richiesta. Così come il Giappone, oggi una delle mete più trendy. Ma anche eventi come ‘Sì dal mondo’ sono fondamentali, perché il tailor made richiede oggi conoscenza, contatti e capacità di costruire esperienze uniche”.
Nel lavoro quotidiano, Collura utilizza i social media sia per promuovere i viaggi sia per mantenere un contatto costante con i clienti. “Facebook e Instagram sono imprescindibili. Sto iniziando ad affacciarmi anche su TikTok per intercettare i target più giovani. WhatsApp è uno strumento essenziale per il follow-up durante e dopo il viaggio, mentre LinkedIn rappresenta un canale più professionale su cui voglio investire di più”.
Guardando al futuro, Alessandra è convinta che la figura del consulente sia destinata a guadagnare sempre più peso. “Viviamo in un’epoca in cui il cliente arriva informato, a volte disorientato. Il nostro compito è selezionare, filtrare, orientare. Con l’avvento dell’intelligenza artificiale e l’abbondanza di contenuti, il confine tra realtà e finzione è sempre più sottile. Serve qualcuno che sappia interpretare le informazioni e restituire valore concreto. E questo è il ruolo del consulente”.
Tra i viaggi che porta nel cuore, infine, Collura cita senza esitazione il Grand Canyon: “Mi ha tolto il fiato. È stata un’emozione autentica, indimenticabile”. E tra i desideri ancora da realizzare, c’è un sogno d’Africa: “Il delta dell’Okavango, in Botswana. Un ecosistema incredibile, dove la natura detta i tempi e ogni esperienza è irripetibile. È lì che spero di andare presto”.