Immagine di sfondo della pagina BMTA 2024:  la XXVI Edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico a Paestum
30 ottobre 2024


Fondata da Ugo Picarelli nel 1998, la manifestazione si è affermata come appuntamento internazionale di riferimento per i professionisti del turismo culturale e archeologico. Con un ricco calendario di incontri, conferenze, workshop e premi, la BMTA punta quest’anno a favorire una riflessione approfondita sull’importanza del patrimonio archeologico come risorsa di sviluppo, con una particolare attenzione agli aspetti legati alla sostenibilità, all’innovazione tecnologica e alla tutela delle aree meno conosciute.

Focus di Apertura: Finanziamenti Europei per Cultura e Turismo
L’apertura della BMTA 2024 si concentra sulle opportunità offerte dai fondi europei destinati alla cultura e al turismo, settore che rappresenta un’area di investimento strategico per l’Unione Europea. Nel corso della giornata inaugurale interverranno esperti di primo piano tra cui Carlo Corazza, Direttore dell’Ufficio del Parlamento Europeo in Italia, e Simonetta Giordani, Segretario Generale dell’Associazione Civita. Saranno illustrate le principali linee di finanziamento per progetti che mirano alla valorizzazione e alla salvaguardia del patrimonio culturale, con particolare riferimento alle iniziative nelle aree rurali e nei siti archeologici meno conosciuti. L'obiettivo di questi interventi è fornire strumenti concreti per lo sviluppo di un turismo culturale sostenibile e inclusivo, che valorizzi il ruolo delle istituzioni e delle comunità locali.

La Promozione delle Aree Interne attraverso le Eccellenze UNESCO
Uno dei temi centrali della BMTA 2024 è la promozione delle aree interne italiane, un aspetto cruciale in un momento di crescente attenzione verso le destinazioni minori, spesso meno frequentate ma ricche di attrattive culturali. Il convegno “Eccellenza locale, prestigio mondiale: I riconoscimenti UNESCO e la catena di valore turistico per i territori”, organizzato dall’ISNART (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) in collaborazione con Unioncamere, esplorerà come il prestigio UNESCO possa fungere da motore di sviluppo, creando nuove opportunità economiche e contribuendo alla tutela e alla valorizzazione delle tradizioni locali.

Il Ruolo del Volontariato nella Tutela del Patrimonio Culturale
Uno degli aspetti più rilevanti di questa edizione è l’attenzione al contributo del volontariato nel settore culturale. Durante la conferenza “Archeologia pubblica e volontariato per il patrimonio culturale”, si metteranno in luce le esperienze e il ruolo cruciale svolto da organizzazioni come il Touring Club Italiano e Legambiente. La presentazione di una ricerca condotta dal centro studi S.R.M. quantificherà il valore economico del volontariato culturale in Italia, stimato attorno ai 3,3 miliardi di euro annui. Questo focus rappresenta un riconoscimento significativo dell’importanza delle comunità locali nella salvaguardia e promozione del patrimonio archeologico.

Sostenibilità e Innovazione: Turismo Esperienziale e Itinerari Culturali
In linea con le tendenze globali del settore, la BMTA 2024 si impegna a promuovere pratiche di turismo sostenibile. Ugo Picarelli, fondatore della manifestazione, ha sottolineato la necessità di ridurre l’overtourism nei centri storici principali e di incentivare l’intermodalità, con progetti specifici che permettano ai viaggiatori di esplorare le aree interne attraverso un’offerta di trasporto integrata. Tra le proposte di questa edizione, spicca l’idea di un itinerario culturale europeo dedicato ai siti archeologici subacquei, che potrebbe collegare le regioni del Sud Italia con altre aree del Mediterraneo, generando un nuovo percorso turistico tematico di grande richiamo.

Il Premio Khaled al-Asaad e il Dialogo tra Culture
L’interculturalità, valore fondante della BMTA, trova la sua massima espressione nel Premio Khaled al-Asaad, istituito in onore dell’archeologo siriano ucciso dall’Isis nel 2015 per aver difeso il sito di Palmira. Il riconoscimento, che premia la scoperta archeologica più significativa dell’anno, è simbolo dell’impegno della BMTA nel promuovere il dialogo e la cooperazione internazionale attraverso il patrimonio culturale. Questa iniziativa, nata dalla collaborazione con istituzioni e università di tutto il mondo, conferma il ruolo della Borsa come catalizzatore di relazioni tra operatori di paesi diversi, accomunati dalla volontà di proteggere e valorizzare le ricchezze archeologiche.

ArcheoVirtual e Accessibilità: La Tecnologia al Servizio del Patrimonio
Uno dei punti di forza della BMTA è la sezione “ArcheoVirtual”, che quest’anno si focalizza sul tema dell’inclusività, con una serie di progetti che promuovono l’accessibilità ai musei e agli archivi grazie alle tecnologie digitali e ai fondi del PNRR. Attraverso esperienze immersive e realtà aumentata, ArcheoVirtual consente ai visitatori di esplorare virtualmente i siti archeologici, rendendo il patrimonio accessibile a un pubblico più ampio e diversificato, incluse le persone con disabilità. Si tratta di un’opportunità straordinaria per far conoscere i tesori archeologici italiani e non solo, aprendo nuove prospettive per un turismo culturale sempre più inclusivo e innovativo.

Un Appuntamento per il Futuro del Turismo Culturale
La XXVI edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico rappresenta un’opportunità unica per tracciare un percorso verso il futuro del turismo culturale, dove la valorizzazione del patrimonio archeologico è al centro di una strategia di crescita sostenibile e inclusiva. La partecipazione di 600 relatori e l’organizzazione di oltre 110 conferenze confermano il ruolo della BMTA come punto di riferimento per operatori turistici, istituzioni e appassionati del settore. Con l’obiettivo di coniugare innovazione e tradizione, la Borsa continua a favorire un dialogo tra passato e presente, tra paesi e culture, promuovendo il turismo archeologico come leva strategica per lo sviluppo dei territori.

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