Immagine di sfondo della pagina Assotravel contro Ryanair. “Le agenzie non sono i parassiti del comparto
16 novembre 2007

”La dichiarazione di Peter Sherrard di Ryanair che definisce, almeno a quanto riporta la stampa, le agenzie di viaggio come "i più costosi parassiti del comparto" appare, scomposta, amanageriale ed offensiva nei confronti dei titolari e dei loro dipendenti che svolgono questo lavoro seriamente e professionalmente”. E’ quanto dichiara Andrea Giannetti, presidente Assotravel, che continua: “Questa reazione nasce dal fatto che un diretto concorrente di Ryanair, la EasyJet, ha deciso, probabilmente anche sulla base di un'attenta analisi manageriale che ha evidenziato che il mercato turistico è ancora detenuto dalle agenzie di viaggio e che in questo share è presente oltre il 20% del fatturato delle low cost, di puntare proprio su questo canale distributivo. E l’accusa di parassitismo proviene da un'azienda che da sempre ha costruito la propria affermazione sul mercato anche attraverso i contributi ed il sostegno degli aeroporti e su una pubblicità che senza timore di smentite si può definire disinvolta. Hanno sì introdotto un modello di business innovativo, ma il problema è che i soldi degli aeroporti sono soldi pubblici. Addirittura le low cost sono state finanziate anche nei periodi di alta stagione”. Giannetti ricorda inoltre che all' inizio “le tariffe low cost erano stracciate in ragione del fatto che non riconoscevano le commissioni (che esse fossero dell'1% o del 7%) alle agenzie di viaggio. Un puro messaggio ad effetto poiché, eliminando i valori di quelle percentuali i costi del trasporto aereo non si abbassano certo di molto ,mentre cala senz'altro il livello del servizio. Vogliamo ricordare- conclude Giannetti- invece che gli agenti di viaggio sono l'unico costo realmente trasparente del settore”.

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