Immagine di sfondo della pagina Bluvacanze Retail: Claudio Busca sul nuovo programma Elite

Abbiamo lanciato un prodotto nuovo nel turismo focalizzato su tre importantissimi pilastri: redditività, formazione e visibilità. L’obiettivo? Delineare le agenzie di viaggi del futuro – riassume così Claudio Busca, della Direzione Retail del Gruppo Bluvacanze, il programma Elite, rivolto alle migliori agenzie italiane intenzionate a essere parte attiva di un programma supportato da una tecnologia di altissimo livello.
Inutile negare che il numero delle agenzie è in continuo calo e il modello agenziale è in costante cambiamento, già nel 2030 sono infatti stimati cambiamenti epocali – continua Busca – con Elite intendiamo identificare proprio le adv del futuro, mettendo a disposizione degli imprenditori del turismo di domani tutti gli strumenti per affrontare i cambiamenti di mercato”. L’agente di viaggi diventa dunque imprenditore con il programma Elite: “Non insegniamo a vendere, in questo gli agenti più preparati sono bravissimi, ma consigliamo il modo giusto per guidare la propria impresa”.

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Ma come si diventa Elite? Non è una scelta, è Bluvacanze ad approcciare le agenzie con determinate caratteristiche. “Il programma nasce per far realmente guadagnare gli agenti di viaggio fornendo loro gli strumenti economici affinché questo avvenga – spiega il direttore generale – è chiaro che sia un programma elitario, da cui il nome”. I parametri indispensabili sono la capacità di formarsi e di informarsi e di svolgere una efficace politica commerciale ed un certo target di volumi pur mantenendo un equilibrato rapporto con il cliente. Il programma si struttura per livelli, 5 per le agenzie associate Bluvacanze, 14 per tutte le altre, e c’è un continuo movimento, con la gestione dei livelli in real time tramite un sistema complesso all’avanguardia. Ad oggi le agenzie Elite sono 107 ma si punta ad includere presto tutte le Bluvacanze Retail e non solo, presentando il progetto in occasione delle fiere e raccontandolo ai fornitori e alle adv attraverso la squadra dei commerciali: “È una proposta diversa che mira a traghettare l’agenzia nel futuro, più prossimo di quanto pensiamo – conclude Claudio Busca – un futuro in cui sarà sempre più necessario investire in tecnologia per eliminare il più possibile la parte operativa dell’agente in termini di tempo che dovrà essere sempre più dedicato alla gratificazione del cliente nella sua esperienza d’acquisto”.

Eleonora David

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