Immagine di sfondo della pagina Boston si colora con un nuovo murale: l’arte di Jeffrey Gibson celebra le comunità indigene


A Boston, Dewey Square si arricchisce di una nuova opera d’arte: il murale “Your spirit whispering in my ear” dell’artista nativo americano Jeffrey Gibson, inaugurato a fine settembre. Situato sul lato della struttura di ventilazione del tunnel nella Rose Kennedy Greenway, l’opera cattura l’attenzione dei bostoniani e dei visitatori, fondendo elementi tradizionali delle culture indigene con riferimenti contemporanei

Il murale, composto da dieci elementi distinti, celebra le comunità indigene e oppresse, con immagini simboliche come maschere di spiriti naturali, un serpente di perline che rappresenta la rinascita e una collezione di pins dai movimenti sociali. Gibson, nativo Choctaw e Cherokee, ha creato un’opera che parla di resilienza e forza, ispirata alle sfide affrontate dai suoi antenati. “Il tuo spirito che sussurra al mio orecchio” è un messaggio che invita alla riflessione e alla connessione con la storia e il presente.

L’artista, noto per aver rappresentato gli Stati Uniti alla Biennale di Venezia del 2023, è cittadino della Mississippi Band degli indiani Choctaw e porta nelle sue opere un mix di scultura, pittura e performance. La sua presenza non è nuova a Boston, dove già nel 2014 aveva presentato un’opera-performance al Museum of Fine Arts. Il murale attuale segue quello di Rob "Problak" Gibbs, primo artista locale a esporre su questa stessa parete, contribuendo a rendere Dewey Square uno spazio privilegiato per l’arte pubblica.

Il programma di arte pubblica del Conservancy, che ha curato l'installazione, continua a portare arte contemporanea nel cuore di Boston, creando esperienze culturali accessibili e stimolando dialoghi su temi sociali e umani attraverso esposizioni temporanee gratuite.

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