Boston tra turismo e grandi eventi
Con il nuovo volo diretto Delta da Milano e i Mondiali FIFA 2026, Boston punta a rafforzare il turismo internazionale e il settore MICE.
Boston, celebre per la sua storia, oggi com'è? Chi atterrerà con il nuovo volo non-stop di Delta Airlines, che dal 24 maggio collegherà Milano Malpensa a Boston quattro volte alla settimana, cosa troverà?
La città è bella e pulita, e a confermarlo con orgoglio è Alia Hamada Forrest, Director of Business Strategy for the Mayor's Office of Economic Opportunity and Inclusion: "Boston conta 750 mila abitanti, tutti ben educati, e l'area metropolitana raggiunge i 4 milioni di residenti. Le università ospitano 160 mila studenti distribuiti tra 60 college, atenei e centri di ricerca. Molte aziende hanno scelto di stabilire qui la loro sede, e chi vi lavora punta a costruire una carriera e, successivamente, una famiglia. Boston è la città più sicura degli Stati Uniti. Nessuno vi dirà di fare attenzione ai vostri effetti personali".
Nonostante le dimensioni relativamente contenute rispetto ad altre metropoli, Boston è una città cosmopolita. Nei suoi 23 quartieri si parlano ben 76 lingue, e da oltre 400 anni accoglie persone provenienti da tutto il mondo che qui costruiscono la propria vita. Un esempio è la stessa Alia Hamada Forrest, che giunta per studiare ha poi deciso di restare, sposandosi e mettendo su famiglia.
Ma quanti turisti visitano Boston ogni anno? A rispondere è Meet Boston con David O'Donnell, VP of Strategic Communications: "Boston è servita da un aeroporto che collega almeno 60 destinazioni internazionali, sia nelle Americhe che in Europa, di cui siamo la città statunitense più vicina. Ogni anno accogliamo 20 milioni di visitatori, suddivisi tra turismo business e leisure. La pandemia ha aumentato il segmento leisure fino al 50%, mentre il turismo d'affari è in ripresa. Attualmente, abbiamo già raggiunto i volumi pre-pandemia. Di questi 20 milioni, 3 milioni sono stranieri, con 2 milioni provenienti da oltreoceano. I canadesi, per vicinanza, sono i più numerosi, seguiti dai messicani".
E gli italiani? "Sono circa 60 mila all'anno, il che colloca l'Italia nella top ten dei paesi di provenienza. Siamo felici del nuovo volo diretto Delta, che potrebbe aumentare ulteriormente questo numero". Quali sono le principali nazionalità? "Il Regno Unito è il primo mercato, seguito da Francia, Germania, Irlanda e Italia".
"Il nuovo volo diretto è un'opportunità per attrarre più visitatori, non solo per Boston ma anche per tutto il Massachusetts e il New England, una regione molto amata. Inoltre, Boston, essendo un hub di Delta, funge da porta d'ingresso per altri aeroporti negli Stati Uniti".
Quanto durano i soggiorni? "Chi visita Boston spesso prosegue per Cape Cod, Rhode Island, Maine, Vermont, con una permanenza media tra i 7 e i 10 giorni. Molti fanno tappa a Boston all'inizio o alla fine del viaggio".
Capacità ricettiva e MICE
Boston e Cambridge offrono 115 hotel con un totale di 13 mila camere. "Molti alberghi sono stati rinnovati o di recente apertura, con un'offerta che varia dai 3 ai 5 stelle, includendo boutique hotel".
Per quanto riguarda il turismo congressuale (MICE), Boston dispone di numerose strutture. "Oltre agli hotel con spazi per eventi, ci sono due grandi centri congressi: il Near Boston Convention Center e il Boston Convention & Exhibition Center, il più grande della città, con una capacità tra le 8 e le 10 mila persone".
Quanti eventi congressuali si svolgono ogni anno? "Circa 60. Boston, insieme a Washington D.C., è una delle città leader per il MICE negli Stati Uniti".
I filoni turistici di punta
O'Donnell evidenzia l'importanza del turismo gastronomico: "Boston vanta una vasta offerta culinaria con ristoranti di ogni tipo. Negli ultimi anni molti giovani chef hanno scelto la città per aprire i loro locali. Anche la cucina italiana ha vissuto un vero boom, con numerose aperture, soprattutto negli hotel di lusso come The Raffles. Altri esempi sono la cucina portoghese, grazie alla presenza di una numerosa comunità, e quella cinese, con la quarta Chinatown più grande degli Stati Uniti. Senza dimenticare le cucine africane e caraibiche".
Una delle criticità per il settore ristorativo è l'accesso alle licenze per la vendita di alcolici, con un sistema a numero chiuso che ne limita la disponibilità e fa lievitare i costi.
FIFA 2026 a Boston
Boston si prepara inoltre a ospitare i Mondiali di Calcio FIFA 2026. Julie Duffy, Chief Commercial Officer & Communications, dichiara: "Nei 40 giorni di apertura del villaggio FIFA, prevediamo 3 milioni di visitatori e un ritorno economico di 1,1 miliardi di dollari. Il Boston Stadium ospiterà sette partite, dai gironi alle semifinali".
Chi assisterà agli incontri? "Gli spettatori arriveranno da tutto il New England, dagli altri stati americani e dall'estero, inclusi i tifosi delle nazionali in gara. Inoltre, molte persone raggiungeranno Boston da città relativamente vicine, come New York e Philadelphia". Un'opportunità di promozione internazionale per la città? "Assolutamente sì. Sarà un'occasione unica per far conoscere Boston non solo negli Stati Uniti, ma anche a livello globale, con effetti positivi a lungo termine".
Marco Finelli
(Meet Boston - Foto di Gisella Motta)
(Boston view © Meet Boston)