Immagine di sfondo della pagina Brambilla: “ L’estate è andata male. Basta stare seduti sul fiume ad aspettare”. La prima volta dell’Osservatorio Nazionale
01 ottobre 2008

Il sottosegretario al turismo Brambilla ha presentato a Palazzo Chigi i dati relativi all’estate 2008 attraverso il rapporto firmato Osservatorio Nazionale del Turismo, “redatto in collaborazione con le regioni e Unioncamere ma anche – ed è la prima volta- con il contributo dell’Istat e di Bankitalia”. Una riaffermazione in primis del primo risultato del neo Osservatorio gestito dal Dipartimento Turismo che ha come obiettivo “ arrivare ad avere una unica voce sui dati turistici mentre nel passato la pluralità di dati portava confusione. Conoscere consente infatti di intervenire in modo mirato”. Venendo all’estate, sono state confermate in parte tutte le previsioni negative avanzate nei mesi scorsi . “ Fatto che dimostra ancora una volta come “mentre la domanda turistica internazionale è in progress, le quote di mercato che noi riusciamo a intercettare stanno rapidamente diminuendo”- ha sottolineato il sottosegretario. “Non è più il momento di sedersi in riva al fiume ad aspettare ma è quello di avere idee e nuovi programmi. E di dare voce a una politica del turismo degna di questo nome che da molti anni in queste paese non esiste più”. Passando ai dati il Rapporto evidenzia il calo dei vacanzieri italiani in Italia del 6,1% (-12,2% totale se si considerano anche le destinazioni estere), e la contrazione del periodo di vacanza e della spesa. Calo preoccupante (-1,6%) dei turisti stranieri e -5,7% dei pernottamenti, e una spesa inferiore di quasi 3 punti percentuali. Gli americani hanno segnato un -25%, in ribasso anche i tedeschi e austriaci, lieve aumento di spagnoli, olandesi e belgi che non ha però compensato le perdite. Ripercussioni di cui tenere conto le hanno avute anche le imprese alberghiere con -4,5% del tasso di occupazione.

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