Immagine di sfondo della pagina CleanBnB: dieci regole per un turismo sostenibile contro l'overtourism
09 ottobre 2024

Secondo Francesco Zorgno, presidente della società di gestione degli affitti brevi, l’overtourism viene spesso utilizzato in modo inappropriato. "Dobbiamo evitare di demonizzare il turismo in generale, distinguendo tra quello gestito male e quello gestito bene", afferma Zorgno. La chiave, secondo lui, è puntare su un turismo sostenibile che crei benefici reali per le comunità locali e il territorio.

I dati del Ministero del Turismo relativi all'estate 2024 mostrano un tasso di saturazione delle strutture ricettive del 39% nel mese di agosto, posizionando l’Italia al secondo posto tra le destinazioni del Mediterraneo. Allo stesso tempo, uno studio di SRM-IntesaSanPaolo prevede una crescita delle presenze turistiche in Italia nel 2024, raggiungendo i 467,2 milioni, con un aumento del 3,6% rispetto all'anno precedente. In questo contesto, gli affitti brevi, attraverso piattaforme come Airbnb e Booking, restano una soluzione preferita dai viaggiatori.

CleanBnB, che ha gestito oltre 55.000 soggiorni nel primo semestre del 2024, propone dieci consigli pratici per un turismo sostenibile. Tra questi, promuove la scelta di destinazioni meno conosciute, il soggiorno in alloggi gestiti localmente e la riduzione dell’impatto ambientale. Il supporto all’economia locale, il rispetto delle culture, l'uso di trasporti ecologici e la promozione del turismo fuori stagione sono altre raccomandazioni per evitare l’eccessiva pressione sulle mete turistiche più popolari. Zorgno sottolinea che il turismo deve essere gestito in modo responsabile per garantire benefici a lungo termine, valorizzando il territorio e preservandolo per il futuro.

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