Immagine di sfondo della pagina Creo: il futuro del tour operating tra esperienza e personalizzazione
05 marzo 2025

La recente edizione della Dogi Convention Malta ha rappresentato un'importante occasione di confronto per il settore turistico. Tra gli incontri più significativi, l'intervista con Luigi Leone, direttore prodotto di Creo, ha offerto spunti di riflessione su un modello di tour operating in crescita, fondato su esperienza, personalizzazione e valore delle relazioni.

Creo nasce nel luglio 2021, dall'iniziativa di quattro professionisti con oltre 15 anni di esperienza in una delle aziende storiche del panorama turistico italiano. In meno di quattro anni, la società è passata da una fase iniziale a un'azienda strutturata con 35 collaboratori, tra cui una rete commerciale e un team di booking altamente specializzato. Un'espansione significativa che riflette la solidità della strategia adottata: formazione continua, conoscenza diretta delle destinazioni e un rapporto costante con le agenzie di viaggio, in controtendenza rispetto alla digitalizzazione spinta del settore.

"L'85-90% del nostro fatturato avviene tramite contatti telefonici", sottolinea Leone. Questo dato evidenzia una scelta precisa: preservare il dialogo diretto con le agenzie e costruire il preventivo in modo personalizzato. Sebbene più oneroso in termini di risorse, questo approccio si traduce in un'elevata conversione delle richieste e in una fidelizzazione solida. "Privilegiamo il rapporto umano sia con le agenzie sia con i fornitori, puntando sulla qualità dell'interazione", afferma Leone.

Un elemento distintivo di Creo è la capacità di intercettare le nuove esigenze del mercato. Se gli itinerari classici restano il pilastro dell’offerta, il catalogo si arricchisce di proposte mirate a esperienze tematiche, rivolte a nicchie di viaggiatori con interessi specifici. Tuttavia, la vera innovazione risiede nei servizi accessori che Creo offre: eliminazione della documentazione cartacea per ridurre l'impatto ambientale e un'esperienza gratuita inclusa in ogni viaggio.

"Crediamo che il valore aggiunto stia nell’esperienza diretta", continua Leone. "Offriamo ai nostri clienti un'attività esclusiva nella destinazione, con un valore fino a 120 euro a persona, grazie a collaborazioni strategiche con i nostri DMC. Parliamo di servizi come il City Pass a New York, una crociera nella baia di Dubai o un tour in risciò a Delhi". A ciò si aggiunge Creo Connect, una SIM dati gratuita che consente ai viaggiatori di rimanere connessi, facilitando la comunicazione con l’assistenza, sia locale che italiana, disponibile 24 ore su 24.

Non meno innovativo è il format dei “Creo ti accompagna”, che prevede partenze dall’Italia con un tour leader esperto che si occuperà di far vivere pienamente ai clienti, con l’ausilio anche di guide territoriali esperte, il luogo visitato, offrendo un valore aggiunto in termini di conoscenza diretta. "Ho visitato gli Stati Uniti 29 volte e accompagno personalmente i gruppi, fornendo un'esperienza approfondita e autentica", spiega Leone.

Dal punto di vista commerciale, Creo si rivolge a un segmento di clientela diversificato, operando principalmente su strutture tre e quattro stelle. La distribuzione geografica  in questi primi anni di vita si è intensificata molto su Emilia-Romagna, Marche, Toscana e Campania, ma il numero di agenzie coinvolte aumenta e si differenzia per regione in modo sempre più considerevole. Una rilevante quota di mercato sono i viaggi di nozze, che rappresentano circa il 30-35% del fatturato. Un dato che conferma come, nonostante la crescita delle prenotazioni autonome, il tour operating specializzato continui a intercettare un pubblico significativo, anche tra i più giovani, grazie a prodotti calibrati e strategie di comunicazione mirate.

Riflettendo sulle dinamiche del settore, Leone evidenzia una criticità strutturale: la frammentazione del mercato italiano. "Il nostro è probabilmente il panorama più segmentato a livello internazionale", osserva. "La collaborazione tra operatori di dimensioni simili è limitata e spesso le sinergie restano sulla carta". In questo contesto, eventi come la Dogi Convention Malta si rivelano strumenti efficaci per favorire il networking e stimolare nuove opportunità di business. "L’idea di Giovanni Caridi, direttore DOGI Services, di portare operatori a scoprire Malta è vincente: permette di valutare nuove prospettive per una destinazione con potenziale, anche per chi, come noi, opera prevalentemente nel lungo raggio”.

L’esperienza di Creo dimostra come il turismo organizzato, se reinterpretato con visione e innovazione, possa mantenere un ruolo centrale. In un'epoca dominata dall'automazione, il valore della relazione diretta e della personalizzazione dell’offerta costituiscono un fattore distintivo.
Luigi Leone e il suo team rappresentano un esempio concreto di come tradizione e innovazione possano convergere in un modello di successo.

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