Immagine di sfondo della pagina Da Genova grandi novità firmate Explora Journeys
18 settembre 2024

Con un triplice evento svoltosi nello stabilimento Fincantieri di Genova Sestri Ponente è avvenuta la consegna di Explora II, la posa della moneta di Explora III e il taglio della prima lamiera di Explora IV.

Alla triplice cerimonia ha preso parte Edoardo Rixi, Viceministro delle Infrastrutture e Trasporti, il quale ha dichiarato: «Queste navi innovative rappresentano la massima espressione di ingegneria navale e design italiano, per la quale il contributo di Fincantieri è stato fondamentale. Ed un euro investito in cantiere significa generare 4 € di nuovo valore».

Explora II è lunga 248 metri, larga 32 ed alta 56 sopra la linea di galleggiamento per quasi 64 mila tonnellate di stazza lorda. Offre 461 fra suite, attici e residence, tutti molto spaziosi, vista mare e con terrazze private. Un eccellente rapporto ospiti/equipaggio di 1,25 a 1, garantisce un servizio rapido ed accurato in ogni momento. A bordo ci sono 6 ristoranti, 12 tra bar e lounge, 8 interni e 4 esterni. Oltre a numerose vasche idromassaggio interne ed esterne, sui ponti troviamo 4 piscine riscaldate di cui 3 all’aperto (una solo per gli adulti) ed una con copertura in vetro retrattile. Bellissima quella a sfioro nella parte poppiera del ponte 5.
Mentre Explora I e II sono praticamente identiche fra loro, III e IV, al momento in costruzione e in consegna nel 2025 e 2026, saranno più lunghe di 19 m e più larghe di 40 cm, guadagnando circa 8000 t di stazza lorda. Ma la differenza più importante risiede nella loro alimentazione a gas naturale liquefatto, il combustibile fossile più pulito al mondo, ma sono altresì pronte a utilizzare il bio-GNL e il GNL sintetico rinnovabile non appena saranno disponibili per il settore marittimo.

Tuttavia la sostenibilità ambientale non si ferma alla sala macchine, basta pensare all’aria condizionata ottimizzata da migliaia si sensori onde ridurre sprechi e consumi, alle bolle d’aria sotto lo scafo e alle sue vernici speciali che ne migliorano la resistenza al moto, al profilo delle eliche disegnato per ottimizzarne le prestazioni alla velocità di crociera. Più la riduzione delle vibrazioni e dei rumori anche subacquei per arrecare meno disturbo alla fauna marina.

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Ancora più performanti dal punto di vista ambientale saranno Explora V e VI, in consegna nel 2027 e 2028 a completamento di un investimento di 3,5 miliardi per le sei navi (Explora II è costata circa 500 milioni), le quali avranno grandi celle combustibili in grado di trasformare il GNL rinnovabile in idrogeno, sistema da impiegarsi specialmente nei porti non ancora dotati di elettrificazione da terra in modo di annullare completamente le emissioni in atmosfera durante le soste, avvicinando l’obiettivo di una flotta crocieristica a zero emissioni di gas serra entro il 2050.

Come dimostra l’esperienza di Explora I, già in servizio da oltre un anno, gli itinerari si svolgono in tutto il mondo e in luoghi spesso nuovi, perché una nave di minori dimensioni può “esplorare” da vicino siti bellissimi inaccessibili a quelle più grandi. «Abbiamo avuto grandi soddisfazioni nell’inverno scorso ai Caraibi e nell’estate nel Mediterraneo – ha detto Leonardo Massa, Vicepresidente Southern Europe della Divisione Crociere del Gruppo MSC – e dal trend delle prenotazioni per inverno 2024/25 ed estate 2026 siamo molto ottimisti. È un nuovo brand che si affianca a quello contemporary di MSC Crociere e siamo convinti che lo sviluppo della flotta con le navi in arrivo creerà nuove opportunità nel mercato nazionale e internazionale. Stiamo parlando ad un pubblico che va oltre quello delle crociere, è un prodotto ben diverso che a nostro parere non ha paragoni, lo stiamo raccontando, chi lo prova ne è entusiasta e siamo convinti che esistano spazi di crescita molto grandi a livello italiano e globale».

Il triplice evento si è concluso con il taglio del nastro da parte della madrina Stefania Vago, sorella di Pierfrancesco, presidente esecutivo della Divisione Crociere del Gruppo MSC, che ha visto la magnum di champagne Lanson sfracellarsi sulla fiancata di Explora II in segno beneaugurale. Pierfrancesco Vago, ricevuta la nave dal cantiere, l’ha contestualmente consegnata nelle mani del comandante Serena Melani, che è salpata subito in serata alla volta di Civitavecchia, sede del battesimo.

«Explora Journeys di fatto integra la nostra offerta - ha detto Vago - che adesso è così articolata: il brand contemporaneo con le navi “MSC Crociere”; il segmento premium con “MSC Yacht Club”; il segmento lusso con le navi Explora».

Paolo Gassani

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