Immagine di sfondo della pagina Delta inaugura la rotta Milano-Boston. Olga Mazzoni: "Un'opportunità per il turismo"
03 ottobre 2024


Per approfondire la questione, abbiamo intervistato Olga Mazzoni, presidente di Thema Nuovi Mondi, che rappresenta in Italia Meet Boston e vanta decenni di esperienza nel settore USA.

Come ha accolto la notizia dell’apertura della rotta Milano-Boston?

Tutti noi a Boston, e in Meet Boston, l'abbiamo accolta con grande entusiasmo. Sappiamo bene quanto il Nord Italia rappresenti un mercato cruciale non solo per il turismo leisure, ma anche per il corporate e il business travel. Boston è una città che conta un 50% di turismo d'affari e un 50% di turismo leisure, con un’importante attività di convention, congressi ed eventi. Inoltre, va ricordato che Boston è una città universitaria di livello mondiale, sede di istituzioni come il MIT e Harvard, insieme a oltre sessanta altre università e college. Esiste uno stretto legame con gli atenei lombardi, come il Politecnico di Milano e l'Università Bocconi, che sono cruciali per il continuo scambio accademico e culturale.

Boston è anche un polo di eccellenza per la ricerca scientifica, le biotecnologie e il settore farmaceutico, ambiti che hanno un forte legame con il Nord Italia. Un esempio significativo è rappresentato dalla Chiesi Farmaceutici, un marchio italiano di rilievo che ha una sede anche a Boston. Per questi motivi, non possiamo che essere felici per questa nuova rotta, che rappresenta un’opportunità tanto per Boston quanto per Milano. Anche Milano beneficerà di un maggiore afflusso di turisti americani, che non solo visitano le mete già rinomate come il Lago di Como, ma sono anche interessati a scoprire destinazioni meno conosciute ma altrettanto meritevoli. Milano, infatti, non è solo la città della moda, ma anche del design e dell’arredamento, fattori che la rendono ancora più attraente per i visitatori.

L’apertura della rotta Milano-Boston, insieme a quella già esistente su Roma, completa l’offerta di collegamenti diretti verso Boston?

Sì, senza dubbio. L’offerta diventa ora completa, coprendo le esigenze di tutto il Paese, dal Nord al Centro e Sud Italia. Con i voli su Boston da Milano e Roma, siamo in grado di soddisfare le richieste di un’ampia gamma di viaggiatori: turisti, studenti, ricercatori e scienziati, che possono partire direttamente dall’Italia. Questo è estremamente comodo e contribuisce a rafforzare il flusso di traffico sia in uscita che in entrata tra Milano, Boston e Roma.

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Come ha reagito il mercato del B2B, tour operator e agenzie di viaggio, alla notizia del nuovo volo Milano-Boston?

Abbiamo condiviso la notizia sui social media e le reazioni sono state di pura gioia. La maggior parte dei commenti diceva "finalmente!". Era un vuoto sentito, soprattutto nel settore del tour operating e delle agenzie di viaggio, la mancanza di un volo diretto da Milano. Questo nuovo collegamento faciliterà sicuramente il business di queste realtà e le aiuterà a migliorare la loro offerta.

Oltre al traffico business, quale tipologia di viaggiatore leisure sceglie Boston e il New England? E qual è la stagionalità migliore?

Boston è una città che si può visitare tutto l'anno, ma i mesi migliori vanno da aprile a dicembre. Gennaio e febbraio sono meno attraenti a causa del rigido inverno tipico della zona nord-orientale degli Stati Uniti. Per quanto riguarda il target di viaggiatori, Boston si posiziona come una meta di lusso nel panorama delle città statunitensi, anche grazie alla ricchezza e al lifestyle del New England. Vediamo quindi un forte interesse per il turismo luxury, per viaggiatori individuali, coppie e famiglie. Inoltre, la città è una meta ambita per studenti, che scelgono Boston per migliorare la lingua inglese o per partecipare a corsi e stage. Boston è riconosciuta come una città dell'istruzione, il che la rende attraente anche per gli studenti italiani. Ci aspettiamo, inoltre, una crescita nel settore degli eventi e dei viaggi incentive, che andranno ad ampliare il flusso di passeggeri, dai giovani fino ai viaggiatori senior.

Consiglia di esplorare altre aree del New England oltre a Boston, come Massachusetts, Maine, Vermont, Rhode Island e New Hampshire?

Sì, assolutamente. Boston è sempre stata la porta d'accesso per tutta la regione del New England. Bisogna considerare che dal porto di Boston partono crociere molto interessanti, soprattutto in autunno, che raggiungono la Nuova Scozia, il Canada e persino le Bermuda. Anche se non siamo al livello di Miami in termini di traffico crocieristico, si tratta comunque di una realtà importante. Boston offre quindi una vasta gamma di opportunità, anche nel settore crocieristico, che merita maggiore attenzione.

Marco Finelli

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