Discovering Rural Sicily: nuovo turismo esperienziale per riscoprire la Sicilia autentica
Il progetto “Discovering Rural Sicily” si presenta come un’opportunità unica per esplorare la Sicilia più nascosta e autentica.
Sette GAL siciliani hanno unito le forze per creare nuovi percorsi turistici che attraversano oltre 50 comuni, offrendo ai viaggiatori un’esperienza lontana dai circuiti turistici tradizionali.
Il progetto si articola su un ampio territorio che va dalle terre del Belice fino ai paesaggi maestosi dell'Etna, passando per le aree del Barocco siciliano, il Nisseno e i Peloritani. I protagonisti di questa iniziativa sono il GAL Valle del Belice, il GAL Etna Sud, il GAL Terra Barocca, il GAL Terre di Aci, il GAL Terre del Nisseno, il GAL Valli del Golfo e il GAL Taormina Peloritani, con la collaborazione di enti locali e partner come il CNR ISMED e l'Osservatorio sul turismo delle isole europee (OTIE). Questo ambizioso progetto è finanziato dal Dipartimento regionale siciliano dell’Agricoltura e si propone di ridurre il gap esistente tra il sistema turistico e produttivo nelle aree rurali, favorendo l’integrazione di risorse locali e una rete di collaborazione tra territori.
Il percorso proposto dal progetto non è virtuale, ma reale e tangibile. Si tratta di strade meno battute che collegano borghi e piccoli comuni ricchi di storia e tradizione, dove il viaggiatore può immergersi in un turismo “lento”, fatto di incontri autentici con gli abitanti, degustazioni enogastronomiche e la scoperta delle produzioni locali. I promotori del progetto sottolineano che le piccole realtà produttive locali spesso soffrono della scarsa cooperazione, ma con “Discovering Rural Sicily” si mira a costruire una rete duratura che favorisca lo sviluppo integrato di questi territori.
In un periodo in cui la Sicilia continua a essere una delle destinazioni più ricercate dai turisti, “Discovering Rural Sicily” si inserisce come un’alternativa autentica ai percorsi più affollati. Come affermato dai portavoce dell'iniziativa, la crescente attenzione di nuovi turisti per l’ambiente e per la valorizzazione delle identità culturali locali è un’opportunità da cogliere. Il progetto si rivolge a chi cerca un turismo che sia non solo economicamente sostenibile, ma anche rispettoso delle tradizioni e delle comunità locali. La Sicilia diventa così un laboratorio di turismo glocal, che risponde alle nuove esigenze di una clientela consapevole e sensibile alla sostenibilità.
La presentazione del progetto a Palermo ha suscitato molteplici reazioni positive. Marco Platania, docente di economia del turismo all’Università di Catania, ha evidenziato l'importanza di offrire esperienze turistiche autentiche e legate a un territorio fortemente identitario, come la Sicilia. Beatrice Briguglio, direttrice del GAL Taormina Peloritani, ha aggiunto che la promozione di questa rete di GAL è cruciale per diversificare l’offerta turistica dell’isola, dando visibilità a quei territori meno conosciuti ma ricchi di bellezze naturali e culturali. Il progetto mira quindi a attrarre un turismo esperienziale che pone al centro la sostenibilità e la valorizzazione delle comunità locali.
In parallelo alla promozione territoriale, è stato lanciato anche il sito istituzionale del progetto, ruralsicily.com, che offre informazioni utili sui percorsi da seguire, insieme a suggerimenti su dove fermarsi per mangiare e dormire. Sono previsti anche "viaggi prova" con tour operator, giornalisti e influencer, per testare l’efficacia dei pacchetti turistici e offrire una visibilità maggiore alla rete dei comuni coinvolti. Inoltre, il progetto si avvale di un programma di visibilità sui canali nazionali, con format televisivi e podcast dedicati, con la partecipazione dell'attrice Maria Grazia Cucinotta, che esplora insieme ai protagonisti le bellezze della Sicilia rurale.
“Discovering Rural Sicily” si propone, quindi, come un modello di turismo che risponde alle sfide contemporanee, promuovendo la scoperta di luoghi autentici, valorizzando la cultura locale e rispettando l'ambiente. Un turismo di qualità, che punta sulla sostenibilità economica, ambientale e sociale, con l’obiettivo di creare un’offerta integrata e partecipativa che coinvolge tutti gli attori locali. Il progetto è una risposta concreta alla crescente domanda di esperienze più profonde e consapevoli, che permettano di scoprire una Sicilia inedita e affascinante.