Ecoturismo e difesa dell’ambiente: è questa la chiave del futuro
“Ecoturismo: ambiente, territorio, scenari e prospettive”: è il tema al centro del Forum organizzato dall’Associazione Internazionale Cavalieri del Turismo e strettamente collegato con la qualità dell’ospitalità alberghiera (16 novembre, Roma Società Gegrafica, Villa Celimontana). Incontro che ha visto interventi di tipo politico e di tipo tecnico (tecnologie impiantistiche al servizio dell’ambiente, restauri del patrimonio artistico, risparmio energetico ecc), presentando anche strumenti di tutela ambientale già affermati con i programmi Bandiera Blu e Green Key della Fee Italia per il monitoraggio delle coste e per l’impegno ambientale di aziende ricettive. “ E’ necessaria una svolta ambientale- ha detto Giusepe Roscioli , presidente Federalberghi Lazio e vice Presidente Federalberghi Nazionale aprendo il convegno- sia per quanto riguarda Roma ma per tutto il paese. Serve un piano nazionale che preveda sia risorse finanzarie sia una tempistica certa affinché le imprese ricettive possano investire con serenità in energia alternativa. L’Italia non vive di movimento business ma di un turismo che cerca la bellezza dei suoi luoghi che vanno preservati”. Se l’ambiente e la tutela del territorio sono il nostro must da adesso al futuro “ contribuisce anche alla qualità del turismo la nostra tradizinale ospitalità, il nostro sorriso, la passione che deve traspirare da tutta la nostra filiera turistica- ha sottolineato Eugenio Magnani, direttore generale Enit. Così come Patrizia Ninci, assessore al turismo della provincia di Roma, ha evidenbzato l’impegn ambientale della provincia nel valorizzare i borghi disseminati nel territorio supportati da una ospitalità– B&B , agriturismo e albergo diffuso – che punta al turismo sostenibile ma che deve rispettare chiare regole imprenditoriali”. Silvio Pizzichemi, presidente AICT e consgliere Fiavet Lazio, che ha svolto il ruolo di coordinatore, ha evidenziato come “sia sempre più forte la domanda di turismo ecologico, soprattutto a fronte dei dati sempre più in crescita dei flussi turistici. Dobbiamo essere in grado di rispettare l’ambiente e i beni storici fornendoci delle più moderne teconologie ecocompatibili. Per questo abbiamo affrontato con grande piacere questo tema perché vogliamo fornire agli operatori del comparto turistico le indicazioni più idonee su come affrontare il problema dell’ambiente e turismo, con le relative prospettive”. Il prossimo Forum dei Cavalieri del Turismo verterà sui trasporti e mobiltà. Nella foro Giuseppe Roscioli e Silvio PIzzichemi.