Immagine di sfondo della pagina Ecuador, spedizione per celebrare Gaetano Osculati

Al via la spedizione geografica e culturale in Ecuador, organizzata dall’Associazione culturale “Gaetano Osculati”, con il patrocinio di Regione Lombardia e del Museo civico “Carlo Verri”, per ricordare i 210 anni dalla nascita dell’esploratore Gaetano Osculati. Fu il primo europeo a documentare scientificamente l’area del Rio Napo, cuore selvaggio dell’Amazzonia. Alberto Caspani, concittadino dell’esploratore originario di S. Giorgio sul Lambro (oggi frazione del Comune brianzolo di Biassono), rimapperà l’itinerario storico consegnando una targa commemorativa e una copia delle memorie dell’Osculati al museo Macco di Puerto Francisco de Orellana: primo passo per un gemellaggio culturale transcontinentale.

Un nuovo ponte attraversa l’Atlantico, collegando la Brianza e la foresta Amazzonica. In occasione del 210° anniversario dalla nascita dell’esploratore Gaetano Osculati (1808- 1894), originario della frazione di S. Giorgio al Lambro nel Comune di Biassono (MB), l’associazione culturale che oggi porta il suo nome ha organizzato una missione commemorativa in Ecuador di carattere geografico-culturale.

L’intraprendente brianzolo, capitano di lungo corso e giramondo, ha infatti legato indissolubilmente la storia lombarda a quella del Paese sudamericano: sbarcato il 2 aprile 1847 a Guayaquil, attraversò le Ande documentando usi e costumi locali, per lanciarsi poi nell’esplorazione dello sconosciuto Rio Napo sino alla confluenza col Rio delle Amazzoni, giungendo infine alla sua foce sull’Oceano Atlantico. Un’impresa riuscita solo al conquistador Francisco de Orellana circa 300 anni prima e a Pedro de Teixeira, ma mai documentata con tanto rigore scientifico quanto l’Osculati fece attraverso la sua opera fondamentale: “Esplorazioni nelle regioni equatoriali del Rio Napo e il fiume delle Amazzoni” (edita per la prima volta nel 1850).

Nel mese di agosto, il suo concittadino Alberto Caspani, giornalista, consigliere comunale e socio ideatore dell’Associazione culturale “Gaetano Osculati”, ripercorrerà le tappe principali dell’itinerario storico con un nuovo obiettivo: portare in dono al Museo Macco di Puerto Francisco de Orellana, sul Rio Napo, una copia dell’opera dell’Osculati e una targa commemorativa, aprendo il cuore dell’Amazzonia a scambi e collaborazioni con il nostro Paese. Tanti i meriti dell’esploratore brianzolo: fra questi, provò l’uso medico della pianta cinchona contro la malaria, diede nome al raro coleottero Boeoxelos Osculati, compilò il primo vocabolario della lingua indigena Zapara e testimoniò antichi insegnamenti di fiere tribù guerriere, ricevendo pubbliche lodi dal presidente dell’Ecuador Vicente Ramón Roca Rodríguez e dall’imperatore brasiliano Dom Pedro II, oltre ad essere insignito della Croce di S. Maurizio da Umberto I Re d’Italia. Lungo il percorso, sarà ricordata anche l’importante figura del Padre salesiano Carlo Crespi di Legnano, scopritore della Cueva De Los Tayos, da cui emersero misteriosi reperti archeologici.

La Via di Gaetano Osculati non solo può rappresentare un innovativo itinerario di visita in Sudamerica, ma rafforza i contatti fra comunità culturalmente legate e testimoni dello spirito di fratellanza fra popoli. La missione, che si ispira all’analoga iniziativa intrapresa in Borneo dall’Associazione culturale “Gaetano Osculati” nel 2016 (dedicata ai 150 anni dall’esplorazione del botanico Odoardo Beccari e organizzata con il patrocinio della Società Geografica Italiana), gode del patrocinio della Regione Lombardia, così come del Museo civico “Carlo Verri” di Biassono, e coinvolge il Consolato dell’Ecuador di Milano. Fra i partner, l’agenzia di fotogiornalismo Parallelozero, la rivista Altreconomia e Luni Editrice. Collaborano inoltre Elena Canadelli, ricercatrice di Storia della Scienza presso il Dipartimento di Scienze storiche, geografiche e dell’antichità dell’Università di Padova, e Fabio Giovanni Locatelli, professore di antropologia all’Università di Manta in Ecuador.

Diverse iniziative sono attese al rientro dalla missione. La prima è in programma dal 22 al 24 settembre, Festa di Biassono: l’Associazione culturale Gaetano Osculati dedicherà la terza edizione del suo “Talent Garden” alla memoria dell’esploratore, coinvolgendo giovani talenti locali in spettacoli, laboratori, prove di abilità e conferenze negli spazi municipali di Biassono. Sarà inoltre avviata una raccolta fondi fra i cittadini di Biassono per installare una targa ufficiale nel sito dove sorgeva l’abitazione dell’Osculati, sottoponendo all’amministrazione comunale la proposta di apertura di un piccolo museo nella frazione di S. Giorgio sul Lambro. A seguire, verranno poi organizzate manifestazioni culturali e turistiche anche a Milano e nelle sedi italiani interessate alla celebrazione dell’anniversario. Aggiornamenti sulla missione sono forniti attraverso la pagina Facebook dell’Associazione (https://www.facebook.com/AssociazioneGaetanoOsculati) e i canali del Consolato dell’Ecuador a Milano. 

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